Il nuovo (e abbandonato) Centro diurno Anziani all’attenzione della Regione: un’interrogazione del consigliere Abaterusso

Finisce in Consiglio regionale la scandalosa situazione del nuovo e moderno Centro diurno Anziani di Collepasso, finito da quasi tre anni, abbandonato a se stesso e mai entrato in funzione.
Il caso è stato portato all’attenzione dell’Assessore al Welfare Salvatore Negro e del Presidente della Giunta Michele Emiliano da un’interrogazione urgente presentata dal consigliere regionale on. Ernesto Abaterusso (Pd).
Ripetutamente, con vari interventi in Consiglio comunale e due interrogazioni al sindaco presentate nel giugno 2014 e nell’aprile 2015, avevo sollevato il problema e sollecitato l’apertura dell’importante infrastruttura sociale, per la cui realizzazione la Regione aveva concesso, sotto la precedente Amministrazione, un contributo di € 558.000.
I tanti impegni assunti da Menozzi sono stati puntualmente disattesi, il Centro rimane ancora chiuso e giace in uno stato di deplorevole (e criminale) abbandono.

Il deprecabile stato di abbandono del Centro

Rispondendo, il 26 giugno 2014 e il 28 maggio 2015, alle mie due interrogazioni, il sindaco, dopo aver rilevato che “al 16.12.2012 lo stato di avanzamento dei lavori risultava pari al 98,84%”, che le opere residue pari all’1,16% riguardavano solo “pulizia del cantiere, posa in opera degli estintori, piccole migliorie ed integrazioni proposte”, scriveva che “il funzionamento sarà garantito attraverso la concessione a terzi del servizio” e che l’Amministrazione “si sta attivando per la predisposizione del bando”.
Parole al vento e impegni puntualmente disattesi! Ad oggi non c’è nemmeno l’ombra di un bando e la struttura, come documentano le odierne foto, continua ad essere circondata da sterpaglie ed erbacce!

Il consigliere regionale Abaterusso

Nella sua interrogazione urgente (vedi), il consigliere regionale Abaterusso, dopo aver premesso che:
“Il Comune di Collepasso (LE) con deliberazione G.C. 212/30.12.2009 ha aderito ad apposito avviso della Regione Puglia teso ad accrescere la dotazione di infrastrutture sociali sul territorio, ottenendo un finanziamento di € 558.000 per la realizzazione di un moderno Centro Diurno per Anziani attraverso il recupero funzionale dell’ex asilo nido di via Avv. A. Longo;
Il progetto esecutivo è stato approvato con deliberazione G.C. 74/18.4.2011, mentre i lavori aggiudicati in via definitiva il 6.12.2011;
Nonostante i lavori siano stati portati a termine da circa tre anni, il Centro diurno per anziani è ancora oggi inutilizzato e giace in stato di abbandono;
In più occasioni il Sindaco è stato interrogato sul perché dei ritardi nella consegna della struttura e sui tempi previsti per la sua consegna alla comunità;
Nonostante le interrogazioni e le continue sollecitazioni ancora oggi l’Amministrazione di Collepasso non ha dato seguito ai reiterati impegni assunti né ha mai predisposto alcun bando, mentre la struttura rimane chiusa in stato di pietoso abbandono e circondata da erbacce;
Considerato che:
Un’infrastruttura sociale così importante, finanziata per € 558.000 dalla Regione Puglia, non può restare ancora chiusa nonostante le importanti finalità sociali previste (attività assistenziali e di socializzazione, culturali e ricreative; fornitura di pasti; relax; piccole attività di giardinaggio ecc.) per persone anziane per le quali risulta improprio o prematuro il ricovero in una struttura residenziale;
Il centro ha l’obiettivo di permettere alle persone anziane di Collepasso e dei Comuni dell’Ambito sociale di Casarano di continuare a vivere nel loro ambiente comunitario, fruendo dei servizi essenziali nella loro quotidianità, mantenere o migliorare il loro livello di autonomia e qualità di vita attraverso prestazioni integrate a carattere assistenziale e sanitario, fornire un supporto concreto ai nuclei familiari, stimolare la collaborazione e le sinergie tra enti e organismi non profit presenti sul territorio nell’ottica di offrire una risposta integrata ai bisogni della popolazione anziana”, interroga l’Assessore al Welfare della Regione Puglia Salvatore Negro e il Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano per sapere:
“Se la Regione è a conoscenza dei motivi che impediscono l’apertura e la fruizione di una moderna infrastruttura sociale a favore degli anziani;
Se non sia doveroso comprendere quali siano i motivi alla base di tali ritardi e trovare una soluzione per l’adempimento di tutte le procedure che permettano l’apertura e la fruizione del Centro;
Se e quali misure si intendono adottare per affrontare e risolvere il problema”.
Ci auguriamo che, dopo l’autorevole intervento della Regione, Menozzi, lasciando da parte le improvvisate e continue “montagne di balle” preelettoralistiche, “si dia una mossa”.

Un’altra odierna foto che documenta il deplorevole stato di abbandono della struttura

Pantaleo Gianfreda

Vedi la biografia completa

LEGGI ANCHE  Lettera a Prefetto, Procura, Carabinieri: maggiore sicurezza per i cittadini di Collepasso