Interrogazione-esposto sulla “demolizione e ricostruzione” di portale e recinzione della masseria Grande

14 Settembre 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Martedì 15 settembre è stato riconvocato il Consiglio provinciale, che andò deserto nella seduta del 6 agosto, per discutere il bilancio e molti altri punti all’ordine del giorno, tra cui, al p. 8), l’interrogazione riguardante il rondò della masseria Grande, presentata lo scorso 11 giugno al Presidente della Provincia dai consiglieri provinciali Danilo Scorrano e Sergio Signore.
Su una assurda vicenda connessa ai lavori della rotatoria, in data odierna, ho presentato insieme al cons. Vito Perrone un’interrogazione al sindaco avente all’oggetto: “Atti della Provincia relativi a “demolizione e ricostruzione” portale e recinzione Masseria Grande difformi da deliberazione C.C. 12/20.4.2010 di definitiva approvazione lavori costruzione rotatoria sulla S.P. 361 – Interrogazione/esposto”.
L’interrogazione, “valevole quale esposto alla Procura della Repubblica”, è stata inviata per conoscenza, oltre al Presidente del Consiglio comunale e al Segretario Generale, anche alla Procura della Repubblica, all’Assessorato Regionale al Territorio, alla Soprintendenza Beni Storici e Artistici, al Presidente della Provincia e alla Commissione Locale per il Paesaggio.
Nell’interrogazione si rileva, in particolare, come la surreale e antieconomica decisione della Provincia di “rimozione/ricollocamento” del portale e della recinzione della settecentesca Masseria Grande “è in palese difformità a quanto deciso dal Consiglio comunale di Collepasso con deliberazione n. 12 del 20.4.2010”, in cui si prendeva atto che “con nota n. 331 del 19/01/2010 veniva acquisito al prot. gen. del Comune di Collepasso il verbale di seduta di seconda convocazione della Conferenza di Servizi, nella quale, con riferimento al parere favorevole dell’Ass.to all’Urbanistica della Regione Puglia con indicazione della deroga da richiedere alla G.R., il progettista Ing. Salvatore Russo depositava nota tecnica di chiarimenti specificando puntualmente la natura dell’intervento programmato, il contesto e conseguentemente l’inesistenza di una qualsiasi sua incidenza sull’attuale paesaggio e, addirittura, sullo stato dei luoghi”.
Nell’interrogazione si rileva, inoltre, che “nella successiva relazione generale al “Progetto esecutivo” del luglio 2010 – firmata dai tecnici ing. Salvatore Russo, geom. Alfredo Palese e geol. Francesco Gianfreda e vistata dal Dirigente del Servizio Viabilità ing. Stefano Zampino -, al p. 4 “Scelte progettuali”, gli stessi tecnici scrivevano: “Un criterio guida è stato quello di limitare al minimo le occupazioni di suoli e in particolare si è cercato di evitare qualunque demolizione di fabbricato esistente. E’ prevista solo la demolizione di parte di un muro di recinzione“, facendo presente che “appare acclarato e inequivocabile, pertanto, che il progetto esecutivo del 2010 non preveda alcuna “demolizione/ricostruzione” del portale e dei muri laterali della settecentesca masseria, salvo una discutibile e parziale demolizione “di un muro di recinzione””.
L’interrogazione espone altre considerazioni (leggi testo integrale) e conclude chiedendo al sindaco di sapere:
1. se l’Amministrazione ritenga logica e legittima la decisione della Provincia di appaltare ed eseguire lavori non previsti dal progetto esecutivo e in palese contrasto alle decisioni assunte dal Comune di Collepasso con deliberazione C.C. 12/2010 e allo stesso P.P.T.R.;
2. quali iniziative intenda assumere per tutelare il Comune, pretendere il rispetto delle decisioni assunte dal Consiglio comunale e garantire, come auspicano gli scriventi e tutti i cittadini, una celere conclusione della rotatoria nel rispetto della relazione al progetto esecutivo e delle previsioni del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia (PPTR)”.


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Pantaleo Gianfreda
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