L’indecente stato del Castello baronale. Alcuni locali ridotti a “discarica abusiva” del Comune
6 Giugno 2015Da tempo non mi recavo al Castello. Nell’odierna mattinata, passando nei paraggi, mi sono fermato per curiosità e sono entrato. All’interno, alcuni giovani volontari erano in procinto di dare una “ripulita” in vista di un evento da loro organizzato per questa sera: l’installazione di un maxischermo per l’attesa finale di Champions League tra Juventus e Barcellona.
Sono rimasto basito nel constatare lo stato in cui è ridotto il nostro più significativo immobile storico: degrado, abbandono e sporcizia, cartacce e bottigliette abbandonate, vetri rotti, fili elettrici scoperti, erbacce alte nell’atrio, ecc., ecc.
Per fortuna quei volenterosi (e un po’ avviliti, ma decisi) giovani hanno cercato di ridare allo storico immobile un minimo di dignità e presentabilità per questa sera e a loro va un pubblico ringraziamento. C’è da chiedersi, però, se nessun amministratore abbia avuto cognizione in questi mesi dello stato pietoso del Castello per provvedere a ridare un po’ di dignità e decoro allo storico “maniero”.
Quello che poi mi ha lasciato ancor maggiormente shoccato è aver constatato, dall’interno dell’atrio, lo stato pietoso e di totale abbandono dell’ala non restaurata a pian terreno, ridotta a vera e propria “discarica abusiva”… proprio da parte del Comune. C’è ammassato di tutto e di più. Una vera e propria discarica al chiuso, “abusiva” e pericolosa, considerato che alcune porte di ingresso non esistono più, che i locali sono di accesso pubblico e che qualcuno rischia di farsi male. … ma l’Ecocentro non esiste anche per i distratti amministratori comunali?!?
Constatare poi che all’interno di questa discarica vi è persino “rottamata” la storica insegna della Pro Loco, che istituzionalmente dovrebbe valorizzare e tutelare i beni culturali e architettonici comunali, accresce ancor più la sensazione di inciviltà, insensibilità e degrado diffusa dalle “inazioni” di questa inerte e dormiente Amministrazione comunale.
Le foto che pubblico sono più eloquenti di ogni indignazione verbale.
Giorni fa un noto e qualificato cittadino collepassese mi ha riferito di aver chiesto inutilmente al sindaco e all’Amministrazione comunale l’assegnazione di quei locali per istituirvi un museo della civiltà contadina, garantendone a proprie spese la sistemazione e mettendo a disposizione i suoi numerosi reperti. Cosa aspetta l’Amministrazione ad accettare la proposta? O preferisce la vergogna attuale, con l’aggiunta di rendersi persino penalmente responsabile di “discarica abusiva”?!?
Sempre per fortuna dei Collepassesi…, sui quali brilla ancora un imperituro e provvidenziale “stellone”, il berlusconismo che ha affossato, tradito e ridicolizzato il Centro-destra è in coma irreversibile e se non fosse per l’ossigeno leghista(Lucese)…
Meravigliarsi di cosa?!?! Non lo avete votato? E mo ve lo tenete…con annessa ciurma di compari. Se non si conosce la differenza tra “Palazzo Baronale” e Masseria Santu Sumá, che volete! Alle prossime elezioni però nú penzati sulu allu cannaozzu, perché voi mangiate adesso con questi amministratori, ma i vostri figli e nipoti domani moriranno di fame!
I gestori del palazzo baronale sono chiaramente identificabili, ma non tutta la colpa è da addossare a loro; un minimo di cura spetta anche e soprattutto ai fruitori dei locali per le loro iniziative.
Il problema più grande é che per la maggior parte dei cittadini tutto quello che fa Menozzi va bene. Mah…. Secondo me i responsabili vanno denunciati! Grazie Dott. Pantaleo di aver messo in risalto il problema.
VERGOGNA MENOZZI VATTENE!.