Sabato 23 luglio, ore 20.00, Palazzo baronale, Giulia Campa presenta il suo primo romanzo “Una parte di me”

Sabato 23 luglio, alle ore 20.00, nella corte interna del Palazzo baronale, l’associazione Donne Insieme Mina Venuti” organizza, con il patrocinio del Comune di Collepasso, la presentazione di “Una parte di me”, primo romanzo della giovane Giulia Campa.

Oltre all’autrice, intervengono il sindaco Paolo Menozzi, Gabriella Marra (Consigliera delegata alla Pubblica Istruzione), Serena Gatto (Docente – Associazione culturale “Grifondoro” di Lecce).

Modera il giornalista Gianfranco Tundo.

Letture a cura di Daniele e Marta (Associazione culturale “Grifondoro” di Lecce).

Giulia Campa

Giulia Campa è nata nel 1986. Vive e lavora a Sogliano Cavour, dove è Esperta Contabile presso il Comune. E’ laureata in Economia e abilitata alla professione di Dottore Commercialista.

Nonostante il suo percorso formativo e lavorativo la immerga nel mondo dei numeri, lei non abbandona mai la passione della scrittura, che definisce la sua “ancora di salvataggio”. “Una parte di me” è il suo primo romanzo, nonché la realizzazione di un grande sogno.

(Per la cronaca, Giulia è una nostra “semi-concittadina”: è fidanzata da tempo con un giovane professionista di Collepasso, l’avv. Giorgio Nocco, ed è figlia del prof. Marino Campa, Dirigente scolastico del nostro Istituto Comprensivo sino allo scorso anno) …

Ad majora!!!

Il romanzo:

“Un deserto. Ecco cosa c’è al di là di questo involucro di pelle. Per anni sono cresciuto a suon di menzogne e mezze verità. Poi, una rabbiosa folata le ha soffiate via. Ora, rimane una terra arida, dove il vento, ogni tanto, ricomincia a soffiare”. Questo era ciò che Lorenzo pensava di se stesso prima di essere travolto e stravolto dalla vita, che con la sua imprevedibilità, lo ha costretto a metter via le sue certezze per far posto a nuovi sorprendenti sentimenti.

In un letto d’ospedale, Lorenzo, giovane giornalista trentenne, ripensa alla sua vita, e a quella vigilia di Natale di molti anni prima, quando lui, a soli dieci anni, ha assistito inerme allo stravolgimento della sua vita e delle sue poche certezze. Un triste evento che lo ha segnato per sempre, influenzando tutte le sue scelte future.

Il protagonista, in un percorso di grande crescita interiore, comprenderà che la potenza della vita, se da un lato ci può far tanto soffrire, dall’altro ci può infondere la forza per andare avanti, per andare “oltre il deserto” e per scoprire, in tal modo, cosa si nasconde al di là dei suoi desolanti colori e del suo perfetto silenzio.

Una storia toccante che parla di sentimenti autentici e viscerali come l’amore per i genitori, per un fratello e per la donna della propria vita. Una storia intrigante come il luogo in cui è ambientata: il Salento, terra in cui il sole nasce emergendo dalle verdi acque dell’Adriatico e muore tuffandosi in quelle blu dello Ionio. Una storia dolce, dedicata a tutti coloro che, dopo aver incontrato l’odio, hanno abbracciato il perdono, imboccando finalmente la strada della felicità.

Pantaleo Gianfreda

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