Consorzio di Bonifica: i cittadini costretti a pagare “le cartelle” per responsabilità dell’Amministrazione comunale
3 Agosto 2016Tanta demagogia, tante chiacchiere, tante promesse, tante “dichiarazioni di guerra” – con classica e annessa “furia francese e ritirata spagnola” – e tante, tante parole, parole, parole…
Si può definire così la dannosa e inconcludente strategia attuata in questi mesi pre/post elettorali dall’Amministrazione comunale sulla vicenda dei tributi al Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” e sulle recenti ingiunzioni di pagamento pervenute ai cittadini.
Prima delle elezioni la parola d’ordine era: “Non pagate!”…
Ora, dopo le elezioni, la parola d’ordine, obbligata per non procurare altri guai ai cittadini, diventa, come emerso nella pubblica assemblea di ieri: “Pagate!”.
Come dice il noto proverbio… “passata la festa, gabbato lo santo”!
La verità è che alle chiacchiere di Menozzi & C. non sono mai seguiti azioni e fatti concreti nei momenti e nei luoghi in cui l’Amministrazione avrebbe dovuto difendere e salvaguardare davvero – e non solo a parole o con proclami demagogici – gli interessi dei cittadini di Collepasso.
Basta leggere il “Piano di classifica per il riparto delle spese consortili-schede tecniche” e scoprire, a pag. 28-29, l’amara verità (vedi).
Le due paginette contengono la scheda del Comune di Collepasso e riportano interventi di lavori di manutenzione assai discutibili, effettuati, tra l’altro, quasi tutti in canali che attraversano feudi vicini.
Al termine della scheda, a pag. 29, l’amara verità: si evidenzia che “nessuna osservazione” al Piano di classifica c’è stata mai da parte del Comune di Collepasso!!!
Nello spazio dedicato alle “Osservazioni Comunali in merito al Piano di Classifica (inoltrate per iscritto o formulate in sede di incontro), riportate nella Relazione Patroni Griffi” è riportato, con disarmante chiarezza ed evidenza, la scritta: “nessuna osservazione”.
Pertanto, l’intero territorio è stato assoggettato al tributo – e i cittadini sono oggi costretti a pagare – solo per responsabilità, infingardaggine e noncuranza di un’Amministrazione comunale parolaia, che, invece di applicarsi ad un confronto serio con il Consorzio di Bonifica di Ugento, ha preferito fare solo demagogia politica e vieto elettoralismo.
Eppure il Comune di Collepasso, se fosse stato rappresentato da un’Amministrazione più seria e meno parolaia, avrebbe potuto ottenere l’esenzione del pagamento per quasi tutto il suo territorio.
Già nel Consiglio comunale del 24 maggio 2012 evidenziavo che solo una minima parte del territorio (nello specifico, le aree confinanti con il canale Foresta, in zona Masseria Grande) avesse tratto qualche “beneficio diretto” dalle attività consortili, ai sensi dell’art. 18 della L. R. 4/2012 (vedi). Per la verità quella delibera, che ebbe il voto unanime dell’intero Consiglio, rimase, a quanto pare, “carta straccia” perché l’Amministrazione, come risulta dagli atti ufficiali del Consorzio, non presentò alcuna osservazione reale né mise in atto alcun atto incisivo e concreto, nonostante la delibera consiliare vincolasse l’Amministrazione.
Lo stesso sindaco, nella sua impacciata replica nell’assemblea tenutasi ieri in piazza, ha indirettamente confermato questa “scomoda verità”, che sono stato costretto a ricordargli pubblicamente. Ha ripetutamente sottolineato il suo impegno e i suoi ripetuti viaggi a Bari per affrontare le problematiche relative ai Consorzi di Bonifica… Solo che Menozzi non ha ancora capito di aver sbagliato destinazione… Non doveva andare a Bari (o, almeno, non solo a Bari)… doveva, prima di tutto, andare ad Ugento, presso la sede del Consorzio, sedersi e confrontarsi con il Commissario e gli Uffici tecnici e convincere questi, “con documenti alla mano”, che il territorio di Collepasso trae solo benefici marginali (ben individuabili) dalle attività consortili. Come hanno fatto altre Amministrazioni, seppur poche e diligenti, ottenendo risultati concreti.
Molte “chiacchiere da bar” intrise di pura demagogia, dannoso elettoralismo e nessuna serietà nell’affrontare e risolvere concretamente i problemi, considerato il ruolo determinante assegnato ai Comuni dalla legge regionale e la loro piena legittimità ad esprimere pareri ed osservazioni per il loro territorio di competenza e ad opporsi in sede legale se non fossero state tenute in degna considerazione.
“Molto fumo e poco arrosto”, invece, da parte del sindaco Menozzi, che ha arrecato in tal modo un grave danno per tutti i cittadini collepassese e anche per coloro, che, “cazziati e contenti”, lo hanno rieletto sindaco di Collepasso.
Pantaleo Gianfreda
Antonio, devi pagare !
come dice Mario Mayer è giusto pagare loro con il CCO si stringono attorno all’amministrazione, sono un cittadino che paga tutto regolarmente perché rispettoso della legge; ma se mi fanno vedere per cosa pago lo farei “più volentieri”….. non possiamo accedere alle terre di proprietà di mia moglie e dei miei cognati, perché o ci sono erbe ed arbusti su strada che ti rigano la macchina e addirittura in un fondo c’è un canale che sta franando e passare di la è pericoloso,ti ci puoi trovare dentro….. Percui cortesemente mi sapete dire per cosa devo pagare visto che non ho un servizio e non ho mai visto personale all’opera nei miei trent’anni che vengo a Collepasso e il canale in questione quando era vivo mio suocero provvedeva lui perché nessuno lo faceva e lo fa…
Mi farebbe piacere sapere quanti dipendenti ha questo consorzio e con che “mansioni” che visto nonostante la legge sulla trasparenza questi dati non sono riusciti a trovarli da nessuna parte.
Percui scusatemi ma io non mi stringo dalla parte di chi non è con il cittadino….. (l’amore è un’altra cosa) ……..
COMUNICATO STAMPA
Noi cittadini orgogliosi di Collepasso e soprattutto di chi ci rappresenta siamo contenti di pagare e non troviamo particolari difetti nelle azioni che la nostra amministrazione ha cercato in tutti i modi di svolgere per i nostri interessi. Ce l’hanno messa tutta, non ci sono riusciti, pazienza, noi siamo orgogliosi del loro operato e pagheremo senza nessuna particolare critica. Tutto il CCO si stringe attorno al Sindaco Menozzi, forza Salvatore !
CCO – (Comitato Collepassesi Orgogliosi)
Dovrebbero PAGARE solo coloro che li hanno votati e gli amministratori…IN PRIMIS!!! Si dovrebbero solo vergognare!!!