Masseria Grande: il rondò “dimenticato”

16 Novembre 2016 Off Di Pantaleo Gianfreda
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palaLa lunga, infinita, scandalosa e incredibile storia del rondò della Masseria Grande sembra non avere mai termine né interessare più nessuno. Anzi, sembra dimenticata, come rimossa dall’agenda politico-amministrativa e persino dalla coscienza collettiva.

immagine1Sono mesi che nessuno ne parla e se ne interessa più. Non l’Amministrazione comunale, che sembra vivere come nella favola della “Bella (o, meglio, Brutta) addormentata nel bosco”, in attesa che qualche “principe” la liberi dall’incantesimo del sonno e dell’apatia in cui giace dopo i malefizi di qualche “strega cattiva”. Né l’opposizione perronide del “castello incantato” di Sant’Anna, che spara “balle di fuoco” e inventa storie grottesche per sviare l’attenzione dai suoi abusivismi e dai suoi loschi interessi. Né l’altra minore e “beota” opposizione perronide dell’insignificanza e dell’inanità, “perduta” nel nulla e “stordita” dalla cattiva coscienza delle sue licantropiche e turpi azioni elettorali e politiche. Non la stampa, che se ne disinteressa e che nessuno sollecita o coinvolge. Né le stesse imprese che tanti danni stanno subendo da una situazione così sconcertante e che proprio un anno fa diedero vita ad una clamorosa protesta.

L’assuefazione ad uno scandalo che dura da anni sembra, ormai, aver colpito tutti. Tanti gli impegni presi, tante le promesse non mantenute.

C’è un’immagine-simbolo del “rondò-dimenticato” che “fotografa” meglio di mille parole lo stato di “dimenticanza” e di abbandono in cui versa quell’area.

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immagineDa mesi una pala meccanica è “parcheggiata” in un angolo del muro di cinta della masseria Grande. Abbandonata. Guardate la foto del titolo. Le erbacce le stanno crescendo attorno e piano piano sembrano avvolgerla e nasconderla agli occhi indiscreti persino di qualche residua coscienza civile e della civica indignazione di chi ancora è capace di scandalizzarsi per un’opera iniziata tanti anni fa e ancora lì, mai terminata e mai completata. Monumento all’ignavia pubblica e all’irresponsabilità politica e amministrativa.

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum:

Merita pubblicazione e considerazione il seguente post (e relativa foto) su facebook di un cittadino di Casarano

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Pantaleo Gianfreda