Proseguono i “fuochi” della coop. Madonna delle Grazie. Danni a salute e ambiente dai fumi che colpiscono l’abitato
2 Agosto 2016
Come testimoniano le foto, fumi densi continuano a fuoriuscire, anche questa mattina, dall’area dell’oleificio della coop. Agricola “Madonna delle Grazie”, posto proprio a ridosso delle ultime case del paese. I fumi sono provocati dalla combustione di enormi cumuli di scarti di lavorazione delle olive (fogliame e materiale vario), ormai in putrefazione, che, nonostante la stagione olearia sia finita da mesi, ancora giacciono sul piazzale della struttura.
La zona Vignale, in cui è allocata la struttura, è stata colpita ieri da un devastante incendio che ha colpito diversi terreni della zona (compresi degli oliveti). Il fuoco ha superato i muri di cinta della cooperativa ed ha attizzato gli enormi cumuli di scarti di lavorazione depositati sul piazzate, che continuano a bruciare da moltissime ore.
Dopo l’articolo di ieri sera, pensavo che qualcuno si fosse mobilitato per far spegnere i focolai che stanno provocando la dispersione di fumi grevi e dannosi nell’abitato. Invece, alle 9.00 di questa mattina, i “fuochi” della Madonna delle Grazie continuavano ad emettere indisturbati nell’aria la loro massiccia dose di veleni per l’ambiente e la salute.
Ripeto quanto ho scritto ieri sera. E’ strano – per non dire “delittuoso” – che nessuno sia ancora intervenuto per spegnere o far spegnere i fuochi ed abbattere i fumi… o si lascia che sia il fuoco a smaltire, a danno della pubblica salute e dell’ambiente, le enormi montagne di scarti in putrefazione, che sarebbero già dovuti essere smaltiti da tempo dall’azienda?!? Se non si interviene immediatamente, i fumi rischiano di andare avanti per giorni e giorni, considerata l’enormità del materiale in giacenza, e di provocare gravi danni alla salute e all’ambiente.
Che aspettano Sindaco, Amministrazione, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco ad intervenire?!?
