Rubati nella Scuola Media 16 computer portatili, 16 tablet, un televisore, ecc. Gravi responsabilità amministrative

2 Novembre 2016 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

scuola-media1Amara sorpresa nel giorno dei Defunti per Dirigente e dipendenti scolastici rientrati in mattinata, dopo il “ponte” di Ognissanti, presso gli uffici scolastici dell’Istituto Comprensivo di via Bosco, dove è allocata la Scuola Secondaria (ex Media) di Collepasso.

Nel corso dei giorni di chiusura, ignoti malviventi, dopo aver forzato una porta laterale, sono penetrati nell’edificio scolastico ed hanno rubato 16 computer portatili, 16 tablet, un videoproiettore e/o un televisore, forzando anche il distributore automatico di bevande ed asportando tutte le monetine in esso contenute.

Un atto delinquenziale che ha privato la scuola della strumentazione informatica e telematica, oggi fondamentale per una moderna ed efficace educazione dei nostri ragazzi.

Quello, però, che ha più sorpreso è la constatazione che l’edificio scolastico di Collepasso sia privo di un funzionante sistema di allarme, che avrebbe potuto allertare le Forze dell’ordine ed evitare il pesante furto. Pare, infatti, che, nella notte del 31 ottobre, identico tentativo di furto sia stato tentato anche ai danni dell’edificio scolastico di Tuglie, sventato proprio grazie al sistema di allarme subito entrato in funzione.

Oltre la mancata attivazione del sistema di allarme, basilare in ogni Istituto scolastico, vi è, però, un aspetto di questa grave vicenda, che richiama altre e più pesanti responsabilità amministrative.

LEGGI ANCHE  “Menozzi Lamp”, azienda pubblico-privata per realizzare marciapiedi e soddisfare senza problemi ogni esigenza

E’ da quasi due anni, infatti, che l’Amministrazione comunale ha a disposizione 700.000,00 euro, assegnati dalla Regione Puglia nell’ambito del Piano triennale di edilizia scolastica 2015-17, per “lavori di ristrutturazione, adeguamento igienico-sanitario, messa a norma ed efficientamento dell’Istituto Comprensivo Statale Scuola Secondaria di 1° grado “G. Pomarico” di Via del Bosco”, ma i lavori, benché appaltati da tempo, non sono mai iniziati.

Con Delibera G.C. n. 44 del 2.4.2015 veniva, infatti, approvato il progetto esecutivo redatto dallo stesso Responsabile dell’Ufficio Tecnico arch. Montagna. Con Determinazione, poi, del Responsabile della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) n. 29 del 30.12.2015 venivano approvati i verbali delle operazioni di gara e disposta l’aggiudicazione provvisoria dei lavori. Infine, con Determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico n. 8 del 9.2.2016 veniva aggiudicato, in via definitiva, “l’appalto per l’esecuzione dei lavori … importo progetto €. 700.000,00 … alla Ditta Soledil Group s.r.l., corrente in Matino (LE)” (cliccare su D.D. n. 8/9.2.2016).

I lavori previsti (tra cui quelli per la sicurezza dell’edificio scolastico) si sarebbero già dovuti realizzare da tempo, ma ad oggi non sono nemmeno iniziati.

Un vero e proprio scandalo, che richiama gravi responsabilità amministrative… ma, come al solito, tutti si lamentano, ma tutti tacciono e “fannu finta te nenzi”… forse perché “Collepasso merita” – come recitava un fortunato slogan della lista vincente delle recenti elezioni – questa Amministrazione, incapace, oltre che a realizzare lavori già appaltati da mesi per € 700.000, persino di attivare un semplice sistema di allarme in un edificio scolastico?!?

LEGGI ANCHE  Amplificazioni e strumentalizzazioni dei soliti su un rinvio a giudizio

Pantaleo Gianfreda


Spread the love
avatar dell'autore
Pantaleo Gianfreda