Sette “bombe ecologiche” alle porte di Collepasso. Che aspetta il sindaco a farle rimuovere?!?

15 Giugno 2016 Off Di Pantaleo Gianfreda
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FustiGiorni fa, alcuni criminali – perché tali sono – hanno “piazzato” in località Manimuzzi, sul ciglio di una strada, sette vere e proprie “bombe ecologiche”, che rischiano di deflagrare e provocare gravi danni all’ambiente e alla salute.

Venerdì scorso, 10 giugno, in mattinata, mi telefona una cara amica di Casarano, medico molto nota e stimata. Si stava recando a Maglie attraversando la stradina che, prima di giungere a Collepasso, collega trasversalmente la “via dell’Euroitalia” alla Collepasso-Maglie.

Era molto allarmata e preoccupata. Aveva rilevato, infatti, che sul ciglio della strada erano stati depositati, probabilmente nella notte, sette fusti contenenti liquidi pericolosissimi. Mi avvisava che se i fusti avessero preso fuoco, a causa del caldo intenso o di altro fattore scatenante, sarebbe successa una tragedia per l’ambiente e la salute dei cittadini, considerato, tra l’altro, che il luogo si trova a poche centinaia di metri da Collepasso e che il forte scirocco avrebbe potuto spingere verso l’abitato eventuali fumi velenosi. Mi chiedeva di avvisare le Autorità competenti perché intervenissero subito per la rimozione dei fusti. Preoccupato ed allarmato anch’io, mi reco subito in località Manimuzzi per individuare il luogo esatto dell’insano e criminale gesto. Chiamo Carabinieri e Vigili, che presentano nell’immediato qualche difficoltà logistica, ma la Comandante dei Vigili, pur in ferie, si attiva subito. Nel frattempo fermo una pattuglia di Pronto intervento dei Carabinieri, che casualmente passa dal luogo, cui segnalo il fatto. Si attivano anche loro, fanno qualche foto, effettuano qualche telefonata. Sopraggiunge poi il Vice Comandante dei Vigili, il quale fa anche lui le foto di rito, e mi assicura che avviserà il sindaco e sarà subito attivata la procedura per l’immediata rimozione dei fusti pericolosi. Me ne torno a casa ancora preoccupato, ma tranquillo. Verso mezzogiorno, richiesto dal cortese Vice Comandante della Stazione dei Carabinieri, mi reco in Caserma per fare una deposizione sui fatti della mattinata.

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fusti (2)Sono passati cinque giorni… ma i sette fusti pericolosi, vere e proprie “bombe ecologiche”, pronte ad “esplodere” da un momento all’altro a causa dell’ignavia e dell’indifferenza amministrative, sono ancora lì (le due foto riportate nell’articolo sono di questa mattina)!!!

Sindaco Menozzi e neoassessore all’Ambiente Grasso, che aspettate ad intervenire?!?


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Pantaleo Gianfreda