Una “lapide” nei pressi del Castello per ricordare l’ormai estinta Amministrazione Menozzi
3 Febbraio 2016Tanti anni fa, visitando il Cimitero di Neviano, dove riposano i miei nonni materni, mi fermai incredulo di fronte ad una tomba. Su una nuova e vistosa lapide erano riportati nome, cognome, un breve e roboante epitaffio, la data di nascita… ma non quella del decesso del defunto! Capirete la mia costernazione! Un parente che mi accompagnava mi spiegò l’enigma! Il defunto non era ancora… “defunto”! Il “defunto a futura memoria” – il noto Papa Totu (un prete dotto, ma un po’ stravagante, di Neviano), oggi veramente defunto (“Requiescat in pace”!) -, non fidandosi dei suoi eredi, aveva pensato bene di preparare nei dettagli il suo trapasso, costruendo la cappella, addobbandola e predisponendo le iscrizioni – e persino scrivendo il suo epitaffio – della sua stessa lapide… sulla quale, nel momento dell’estremo viaggio, andava semplicemente iscritta la… data dell’ultimo biglietto!
Ho pensato incredulo a Papa Totu e alle sue stravaganze, quando ho visto quel manufatto – un “misto marmoreo-lapideo-funerario-cimiteriale” – collocato, come un pugno nell’occhio, proprio di fronte al Castello baronale.
Su questa vicenda si è scatenata sui social network una marea di ironie e indignazioni.
Ho “rubato” da facebook una foto “rifatta” del manufatto, pubblicata da un collepassese in servizio fuori Regione, che pubblico come foto d’apertura. Ogni commento è superfluo. La foto è emblematica e coglie lo stato d’animo della maggioranza dei cittadini. Una vera e propria “lapide”… in ricordo dell’ormai estinta Amministrazione Menozzi! Riposi in pace!
Sulla vicenda depositerò a breve, in qualità di capogruppo consiliare di minoranza, un’interrogazione urgente per chiedere la rimozione del manufatto (anzi, dei due manufatti) e sapere chi, nell’Amministrazione, ha autorizzato la collocazione di quell’obbrobrio proprio di fronte al Castello.
Ragazzi come già scritto prima, l’altro giorno in modo simpatico e giocoso ho preso parte ad una discussione su facebook riguardo le panchine in simil marmo che l’amministrazione di Collepasso ha posizionato di fronte al castello comunale. Premesso questo, chi mi conosce sa che pur essendo lontano ormai da anni segue tutte le vicende del nostro paesino sia attraverso facebook sia tramite il sito infocollepasso , partecipando alla discussione riguardo la panca in marmo, in modo scherzoso, postavo una foto della stessa modificata che veniva puntualmente ripresa e pubblicata unitamente ad un articolo sul sito infocollepasso noto per essere chiaramente di corrente politica avversa rispetto all’attuale amministrazione di centro destra. Con questo volevo solo dire ed eventualmente chiarire qualora ce ne fosse il bisogno che io non ho mai e mai mi schiererò con nessun partito politico anche in virtù del lavoro che faccio, quindi volevo solo chiedere pubblicamente e cortesemente al Sig. Pantaleo Gianfreda di non strumentalizzare quanto da me come ripeto SCHERZOSAMENTE ha pubblicato su facebook. Ringrazio cortesemente Donato MELE (Antonio per chi mi conosce bene)
Pantaleo buona sera devi ben sapere che si avvicina il periodo dei SEPOLCRI
Ne avete soldi da buttare.