A Collepasso il bancomat della Popolare Pugliese diventa… “banco-matto” nei fine settimana e la porta di ingresso… non si apre!
22 Luglio 2017Alcuni cittadini mi segnalano e mi chiedono di denunciare pubblicamente alcuni disservizi che si verificano da tempo presso la filiale BPP di Collepasso.
Pare che da mesi il bancomat sia diventato… “matto”: è spesso fuori servizio nei fine settimana e crea comprensibili e diffusi malumori tra i clienti, che rimangono talora privi di contante il sabato e la domenica.
A quanto pare, nessuna Autorità locale si è fatta sinora portavoce di questo ormai cronico disservizio e dei conseguenti malumori né ha mai cercato di portare il problema all’attenzione della Direzione centrale di Matino della Banca Popolare Pugliese, che, come noto, è da sempre l’unico Istituto di credito operante a Collepasso.
A questo disservizio, se ne è aggiunto da qualche settimana un altro. Un po’ curioso, per la verità, ma che crea non pochi problemi agli utenti anche nei giorni infrasettimanali.
Pare, infatti, che anche quando il servizio bancomat è attivo, i clienti non riescono ad accedervi perché la porta di ingresso… non si apre! Dalle 17.00 di ieri, ad esempio, e sino a quasi tutta la mattinata odierna la porta è rimasta “dormiente”.
La “faccenda” ha creato, naturalmente, ulteriori malumori e proteste, tanto da aver costretto il buon direttore di filiale ad offrire la sua disponibilità alla “reperibilità civica” e venire da Maglie, dove risiede, a Collepasso per aprire la porta di ingresso e affidarsi poi a qualche volenteroso controllore per tenerla aperta. Indubbiamente encomiabile la disponibilità del direttore, al quale va un pubblico apprezzamento, ma i problemi permangono e devono essere definitivamente risolti, anche perché la BPP si è dotata sin dal 2010 di un Codice etico, cui deve rigorosamente attenersi.
Sfogliando il Codice etico della Banca si legge, ad esempio, che “La clientela costituisce elemento fondamentale del patrimonio aziendale” e tra “I valori di riferimento”, che “rappresentano i princìpi fondamentali ” della Banca, sono previsti “l’attenzione al cliente; la capacità di cogliere e soddisfare le esigenze del territorio” ed altri come “la diligenza; la trasparenza e la correttezza delle informazioni”, ecc., così come vi è scritto che “la reputazione costituisce un valore qualificante” per la Banca, ecc. ecc.
Ora mi chiedo… quale “attenzione al cliente” vi è, quali “esigenze del territorio” vengono soddisfatte, quale “reputazione” ne trae la Banca da questi disservizi?!? E se “la clientela costituisce elemento fondamentale del patrimonio aziendale”, non rischia la Banca di disperdere questo “patrimonio” se continua a produrre disservizi invece che servizi rapidi ed efficienti e se non rispetta, soprattutto, come prevede il suo stesso Codice etico, il cliente e le sue legittime esigenze?!?
“Mi consenta“, sig. Presidente Vito dott. Primiceri: intervenga rapidamente a risolvere questi problemi!
Mi auguro anche che a breve il Sindaco di Collepasso intervenga decisamente presso la Presidenza e la Direzione centrale di Matino per eliminare questi disservizi!
Pantaleo Gianfreda
E da un paio di mesi che in ogni fine settimana mi succede di trovare la porta chiusa.Ma dico di più. Mi spiego,x due tre giorni cercavo di fare delle operazioni col mio bancomat ma non riuscivo stranamente. All’ indomani dell’ apertura della banca stessa mi recavo x capire cosa fosse successo e un impiegato mi diceva che forse si era smagnetizzata la carta. OK. Può succedere. Stranamente sentivo reclamare un altro cliente che aveva avuto nello stessa giornata che era capitato a me lo stesso problema, stranamente. Personalmente non mi quadrava tanto la coincidenza, cosi entrambi recandocci allo sportello, ci veniva detto che la nostra carta bancomat doveva essere sostituita con una nuova, ma non pagando più 15 euro all’ anno di servizio, ma 20 euro. Un mio pensiero personale, chissà quanti possessori di carta bancomat hanno avuto la smagnetizzazione della stessa carta. Giudicate voi, 5 euro in più su ogn’ una.