La “foto del giorno”: le “cicatrici” della “nuova” piazza Dante
2 Ottobre 2017Quando si tratta di piazza Dante, bisognerebbe dare a questa rubrica un nome ad hoc e chiamarla, ad esempio,“Una foto ogni giorno” oppure “Ogni giorno una foto”.
La foto in copertina rileva una nuova cicatrice apertasi due-tre giorni fa nella pavimentazione di dubbia qualità e resistenza e “incerottata” con uno … sgabello (!!!), in attesa di un intervento risanatore.
Quest’altra foto, invece, evidenzia l’ulteriore dissesto (… sono giorni, ormai!) di alcuni masselli in uno spazio che ha avuto bisogno di altri precedenti e ripetuti interventi risanatori (l’ultima volta, appena un mese fa), che evidenzia uno stato di acclarato cedimento strutturale, i cui interventi-tampone sono serviti e servono solo a risolvere momentaneamente il problema, in attesa che una nuova “cicatrice” si riapra.
La piazza è ormai costellata di “cicatrici”, “piaghe” e “lesioni” varie, alcune incurabili, altre che vengono curate, ma che poi tornano a manifestarsi, tanto che ormai appare evidente che l’intera “nuova” piazza, a solo due anni dalla solenne inaugurazione preelettorale, abbia bisogno di un “ricovero ospedaliero” di lunga degenza e, pertanto, di una profonda “operazione” di risistemazione e ristrutturazione.
… ma nessuno paga per questo continuo “scandalo alla luce del sole”?!?
Purtroppo a COLLEPASSO abbiamo solo (S)consiglieri ) che non sanno consigliare ho sappia evidenziare i seri problemi che si susseguono continuamente sui beni del nostro piccolo e mal governato paese la quale si continua ad avere un grande disinteresse dei nostri beni comunali
I lavori pubblici sono cosa seria. Se non sono eseguiti a regola d’arte un problema c’è. Allora Sindaco “dormiente”, si svegli un attimo e in compagnia dell’assessore all’urbanistica si renda conto de-visu dello stato dei luoghi e reso edotto convochi immediatamente il progettista, il direttore dei lavori e la ditta esecutrice delle opere edili e tra questi signori troverà la soluzione del problema. Se posso suggerire un consiglio: sappia che di fronte a un problema i Romani si ponevano un interrogativo “cui prodest”, traducono a chi giova e ragionando attorno all’interrogativo, certamente le faciliterà l’iter. Dimenticato, ringrazi la solerzia e la civiltà del Cittadino che ha evidenziato il problema. Buon lavoro!
Ma la cosa più strana ho magari assurda che fa più rabbia sapete qual è ? Che il nostro sindaco , assessori e tutta l’ordine sacerdotale invece di ringraziare il cittadino che indica , evidenzia i pericoli , le anomalie questi ignorano tutto se ne fregano le crepe sulla villa di piazza Dante ! Ma quando anno pagato la moneta era lacerata? Cosa aspettano a chiamare in giudizio ditta appaltatrice incominciando dai direttori dei lavori , che sicuramente anno fatto il contrario .(DIRETTORI DEI PROPRI LAVORI/ INTERESSI)
Chi ha pagato, ha già pagato chi di dovere