La Gazzetta del Mezzogiorno: “In sei finiscono sotto inchiesta per un permesso a costruire”
22 Ottobre 2017
COLLEPASSO. Sei indagati per un permesso a costruire rilasciato al fratello del sindaco. Il sostituto procuratore Emilio Arnesano ha chiuso il fascicolo d’indagine in cui si contestano i reati di abuso d’ufficio e abusi edilizi.
Sotto inchiesta sono finiti Vincenzo Menozzi, 53, di Collepasso, (fratello del sindaco); Fernamdo Montagna, 55, di Collepasso; Renato Del Piano, 50, di Racale, avvicendatisi nell’incarico di responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di Collepasso; Francesco De Prezzo, 28, di Collepasso; Rocco Antonio Sindaco, 56, di Collepasso, tecnici progettisti e direttore dei lavori; Daniele Greco, 61, di Lecce.
L’indagine è stata avviata con un esposto in Comune del consigliere di opposizione Salvatore Perrone e con due successivi esposti anonimi presentati in Procura. Secondo le indagini, che si sono avvalse di una consulenza tecnica predisposta dalla Procura, Menozzi avrebbe ottenuto permesso di costruire e successive varianti in corso d’opera in violazione di norme di legge e di regolamento. I fatti risalgono a maggio 2015 quando Menozzi, stando a quanto ipotizzato nel capo d’imputazione, presenta al Comune di Collepasso richiesta per il rilascio di una pratica edilizia per la ristrutturazione e la realizzazione di servizi igienici di un rudere su un terreno agricolo. Seguendo l’ordine cronologico dei fatti si arriva al 17 dicembre sempre del 2015. Menozzi presenta istanza per il rilascio della pratica edilizia istruita e rilasciata quel giorno stesso. I tre permessi di costruire, secondo la Procura, tutti riferiti ad uno stesso corpo edilizio, sarebbero stati rilasciati nonostante una serie di carenze. In tre, invece, rispondono di abusi edilizi. La contestazione viene mossa a Menozzi, De Prezzo e Sindaco. Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Silvio Verri e Francesco Baldassarre. La difesa si ritiene sicura di poter chiarire la vicenda con l’eventuale apertura di un processo.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno, 22 ottobre 2017
La Gazzetta del Mezzogiorno, 22.10.2017
http://www.corrieresalentino.it/2017/10/presunta-truffa-in-appello-prescrizione-cancella-condanna-per-ernesto-e-gabriele-abaterusso/
per i nemici la legge si applica per gli amici invece si prescrive
Caro concittadino, può’ anche andare tutto in prescrizione, ma il gesto rimane, e crea “precedente”.
tranquilli andrà tutto in prescrizione!!
Queste non sono mai notizie belle, e qualsiasi considerazione si faccia. I panni sporchi si lavano in “famiglia” ed esportarli nelle aule di un Tribunale non è il massimo. Piaer generare questi casi necessita la compiacenza e compartecipazione di fatti mconsolidati, in passato, con altro “colore” e di “gente” compiacente. Certamente è buio pesto per la “democrazia” e notte fonda per la civiltà.
Menozzi dimettiti…..vattane collepasso lo vuole.
tanto per cambiare c’è Fernando Collina 😂