L’arch. Montagna dovrà restituire al Comune € 24.289,78 per somme indebitamente percepite come RUP
6 Dicembre 2017L’arch. Fernando Montagna dovrà restituire al Comune € 24.289,78 per somme indebitamente percepite come R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) in opere pubbliche realizzate (o in fase di realizzazione) dal Comune.
E’ quanto disposto dal Segretario Generale dott.ssa Anna Traldi con propria Determinazione del 4 dicembre (n. 5/R.G. n. 624 del 4.12.2017), “in via di autotutela”, a conclusione di un lungo e complesso procedimento amministrativo.
L’arch. Montagna è tuttora formalmente titolare dell’Ufficio Tecnico Comunale, sebbene, su sua richiesta, sia in aspettativa non retribuita dall’ottobre 2016 (e sino ad ottobre 2018) ed ora risieda in Canada, dove si è trasferito con la famiglia a fine 2016.
Per chi volesse ripercorrere l’iter della vicenda, rimando all’integrale lettura dell’atto amministrativo del Segretario, pubblicato a fine articolo.
A quasi venti mesi di distanza, vengono riconosciute come legittime e fondate le denunce relative a certe anomalie di pagamenti in favore del Tecnico nella sua qualità di R.U.P., contenute, tra le altre, nell’esposto da me inviato il 22 marzo 2016 all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), al Prefetto e allo stesso Segretario nella sua qualità di “Responsabile Trasparenza e Anticorruzione” del Comune.
Scrivevo, tra l’altro, in quell’esposto: “Nella sua qualità di R.U.P., l’arch. Montagna ha ricevuto pagamenti a titolo di incentivi – ex art. 18, c. 1, l. 109/1994 – per l’importo lordo di € 44.566,38, con 17 determinazioni (di cui 10 nel 2015) adottate nel periodo 10.11.2011/3.12.2015. Sembrerebbe anomalo il pagamento di incentivi riguardati anche interventi manutentivi che dovrebbero rientrare nei compiti istituzionali e, per quel che riguarda gli interventi straordinari, senza un’adeguata certificazione attestante il puntuale rispetto del DPR 207/2010, art. 10 “Funzioni e compiti del responsabile del procedimento”. Rilevo, ad esempio, che per il progetto di realizzazione del Centro diurno per anziani, l’arch. Montagna ha incassato l’incentivo sin dal maggio 2012, nonostante gli incredibili ritardi nella chiusura dei lavori, omologati solo il 31.12.2015 con D.D. 150/754, mentre il Disciplinare sottoscritto con la Regione in data 7.6.2011 prevedeva un periodo massimo di attuazione e rendicontazione “di 36 mesi”. Pur non avendo svolto “i compiti assegnati con la dovuta diligenza”, l’arch. Montagna ha ugualmente incassato gli incentivi”.
Dell’”importo lordo di € 44.566,38”, percepito “nel periodo 10.11.2011/3.12.2015”, il Tecnico dovrà ora restituire al Comune oltre la metà.
Sorprende, dopo la mia mancata rielezione nelle Amministrative 2016, che questa battaglia sia stata successivamente condotta non dai consiglieri di opposizione di centrosinistra, che avevano il dovere di proseguirla (… ma da Vito Perrone e Tonino Gianfreda – quest’ultimo parente di Fernando -, non ci si poteva attendere tale “dovere”, essendo stati a suo tempo sponsor del Tecnico!), ma – guarda caso! – da un consigliere di opposizione di centrodestra, protagonista anch’egli di sconcertanti episodi nei confronti del Comune (questione “villetta sant’Anna” docet!). Al consigliere Salvatore Perrone, nonostante le sue profonde contraddizioni, va dato obiettivamente atto, pertanto, di aver portato a termine, seppur per ripicche personali, questa battaglia per far recuperare dal Comune somme indebitamente percepite dal Tecnico… forse, se il consigliere si decidesse a “sanare” il suo abusivismo e saldare il debito con il Comune – meriterebbe, a questo punto, uno “sconticino”!
Stendo un “velo pietoso” sul sindaco e qualche vecchio e riconfermato amministratore, notori e veementi “difensori d’ufficio” del Tecnico e “grandi censori” delle mie ripetute contestazioni e sollecitazioni… se mi avessero ascoltato in tempo, “senza paraocchi” e pregiudizi, non ci troveremmo in questa situazione: una “figuraccia” per loro e una “brutta botta” per il “povero” – permettetemelo, almeno dal punto di vista umano! – Fernando Montagna, vittima prima di tutto di se stesso, ma anche di vecchi e nuovi amministratori incauti ed inetti, “apprendisti stregoni” amministrativi!
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Pantaleo Gianfreda
Dottor Pantaleo il merito é soprattutto tuo.