Masseria grande, cresce la rabbia per la rotatoria “dimenticata”. Un servizio di TeleRama

2 Maggio 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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COLLEPASSO – Causa lavori infiniti lo scorso 10 febbraio cinque dipendenti del Tribunale di Lecce hanno inoltrato una richiesta di risarcimento indirizzata alla Provincia. Come tantissimi pendolari e autotrasportatori sono costretti tuttora, ogni giorno, a bypassare questo cantiere per andare a lavorare. Il problema è un rondò dimenticato, quello in zona “Masseria grande” a Collepasso. Una rotatoria di intersezione tra due strade provinciali: quella che collega Collepasso a Casarano, e quella che congiunge Gallipoli a Maglie.

L’Ente proprietario della strada è proprio la Provincia: per questo le sollecitazioni e la rabbia degli automobilisti sono indirizzate proprio a Palazzo dei Celestini.

Il cantiere fu riaperto nell’aprile 2016 in seguito alla decisione del Tar Lecce. Due sono state infatti le inchieste della Procura della Repubblica ad aver portato al sequestro dell’area di cantiere, dunque allo stop dei lavori. La prima riguardava l’abbattimento del settecentesco muro di cinta di masseria Grande, la seconda i presunti lavori “in difformità” rispetto agli accordi iniziali.

Quando le ruspe sono tornate in azione un anno fa, a seguito dell’ultimo dissequestro, la speranza di un ritorno alla normalità si è riaccesa. A soffrire infatti sono anche le zone industriali della stessa Collepasso ma anche di Casarano. Per accedervi lo slalom e i tratti di circolazione a senso unico alternato non si contano.

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Chiusa la bagarre iniziale dunque il via libera all’ultimazione dei lavori è servito. E questo rende la situazione ancora più insostenibile: la possibilità c’è, delle ruspe per il momento nessuna certezza.

Fonte: trnews.it, 2.5.2017. Per vedere il servizio del Tg clicca su trnews.it


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