Mentre sistema il sepolcro in chiesa cade e batte la testa: 75enne (di Collepasso) in prognosi riservata
10 Aprile 2017COLLEPASSO (Lecce) – Cade mentre sistema il sepolcro in chiesa e sbatte la testa. Protagonista dell’incidente D.G., un pensionato 75enne di Collepasso, che è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
La disavventura che l’ha visto protagonista è avvenuta questa mattina all’interno della Chiesa Madre del suo paese, frequentata assiduamente dall’anziano che, da tempo in pensione, con frequenza assidua dà una mano al parroco nelle faccende di riordino e pulizia del luogo sacro.
Con la Pasqua alle porte, il 75enne si è messo all’opera per sistemare la zona della chiesa dove realizzare il sepolcro per le celebrazioni della settimana santa. Qualcosa però deve essere andato storto. D’un tratto, forse per un malore o una disattenzione, l’anziano è caduto per terra andando a sbattere la testa. Subito soccorso dai presenti, in un primo momento sembrava che le sue condizioni non fossero gravi: era vigile e cosciente.
Il dolore avvertito ed un successivo svenimento hanno però spinto i suoi soccorritori ad allertare il 118. Sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha condotto il malcapitato all’ospedale di Lecce. I medici hanno disposto il ricovero del 75enne nel reparto di Neurochirurgia, dove sarà tenuto sotto controllo e sottoposto a tutti i controlli del caso. I medici, inoltre, hanno preferito riservare la prognosi in attesa dei risultati degli esami.
Fonte: Cinzia Ferilli, ilpaesenuovo.it, 10.4.2017
Post scriptum
A Germano (e famiglia) gli auguri di pronta guarigione!
Forza Gaetanoooooooo
Forza!!!!! Alcune persone parlano di sicurezza sul lavoro come se fossero i fondatori della legge 81. Non ci azzecca nulla il commento a modificare di ramanzina.
Germano, da gruista, più di chiunque altro sa cosa vogliono dire rischio e sicurezza sul posto di lavoro. Gli incidenti purtroppo capitano, ma sento di dover dire che questo non è stato assolutamente causato da una mancanza di competenza (dimostrata in tutti questi anni sul campo e non).
Strafare?! Io lo definirei amore per la propria comunità, passione per quello che si fa e dedizione.
Forza nonno!
A volte fare le cose o strafare portono incidenti gravissimi sul lavoro,ma secondo noi tutti la sicurezza la mettiamo da parte senza capire cosa facciamo.Oggi in Italia è nel mondo si parla di sicurezza per noi lavoratori,ma poi si risponde spesso “ca ci po succedere” dai lasciamo fare a persone competenti nel settore.Forza Germano