4 ottobre, San Francesco d’Assisi. 6-7-8 ottobre, rione Bosco: programma religioso e civile della Festa rionale (l’ultima?!?) di San Francesco
4 Ottobre 2017Auguri, intanto, a tutte/i coloro che portano il nome del “Poverello d’Assisi”, fulgido ed universale esempio di umanità, cristianità e dialogo.
Un augurio particolare a Papa Francesco, primo Papa ad aver assunto l’emblematico nome dell’umile Santo Protettore d’Italia (insieme a Santa Caterina da Siena)… che San Francesco ce lo conservi a lungo per il bene della cristianità e dell’intera umanità!
Dopo la Fiera svoltasi domenica scorsa in una bella mattinata di sole, proseguono in questi giorni le iniziative religiose e civili in onore del Santo, cui è dedicata la Chiesa di via Bellini, originaria sede dell’attuale Parrocchia Cristo Re.
Prima di esporre il programma, ho il dovere, però, di riferire allarmanti “voci”, a quanto pare per niente infondate, secondo cui Vescovo e Curia avrebbero deciso di non dare più l’anno prossimo il nulla osta per lo svolgimento della Festa.
Non se ne conoscono i motivi. O meglio, qualcosa è trapelato. Se le “ipotetiche” (almeno sinora, sperando che rimangano tali!) motivazioni addotte fossero vere, sarebbero risibili e anche un po’ “ritorsive”… pertanto, poco cristiane e poco francescane (salvo che qualche ecclesiastico un po’ retrivo e oscurantista non intenda “oscurare” il nome di Francesco nella coscienza religiosa e civile del popolo!). Di cosa aver paura, se tutti ci ritroviamo (o dovremmo ritrovarci) nel messaggio di Francesco?!? Questa Festa, anzi, proprio perché dedicata a San Francesco, dovrebbe superare il semplice ambito rionale e svolgersi nella piazza centrale.
Al momento non aggiungo altro, augurandomi che gli “scorpioni” che si aggirano nel “gregge” cristiano non colpiscano con la loro coda velenosa e che i “lupi” (ancora non ammansiti dal Santo d’Italia) non attentino alla sicurezza del “gregge”! Questo paese si sta lentamente spegnendo… se ci si mette anche la burocrazia ecclesiastica a dargli il “colpo di grazia”… stiamo combinati veramente male!
Sicuro di interpretare i sentimenti dell’intera (salvo “scorpioni” e “lupi”…) comunità collepassese, mi appello pubblicamente all’Arcivescovo mons. Donato Negro perché provveda a spegnere queste “voci” e non privi la comunità di una tradizionale Festa religiosa e civile, seppur rionale, che attesta, grazie anche al sacrificio personale di tanti devoti volontari, il forte legame con il grande Francesco d’Assisi, esempio di povertà, santità, fraternità, pace, dialogo e rinnovamento per la Chiesa e l’intera umanità: Non è un caso che l’attuale Papa abbia voluto assumere il suo nome e, nella nota enciclica “Laudato si’“, “magnificare” la figura del Santo come simbolo di rispetto e cura della Natura, dell’Ambiente e della Terra, “dono avuto in prestito dai nostri figli” (argomento principale trattato è proprio il rispetto dell’ambiente… non a caso l’enciclica si chiama “Laudato si'”, frase ripetuta spesso da san Francesco nel “Cantico delle creature“, che loda il Signore per le sue meravigliose creature).
Vediamo ora il programma. Nell’odierna giornata (4 ottobre) Sante Messe, in mattinata e in serata (ore 19.00) presso la Chiesa San Francesco.
Giovedì 5 ottobre, alle ore 19.00, presso la Chiesa San Francesco, messe e inizio del Triduo, predicato da Don Paolo Russo.
Sabato 7 ottobre, alle ore 19.00, chiusura del Triduo e celebrazione S. Messa.
Subito dopo, solenne Processione per le vie del paese, accompagnata dal Concerto bandistico “San Giorgio” di Matino, seguendo il seguente itinerario: Chiesa San Francesco (via Bellini), vie Raffaello, Verdi, Bosco, Car. Paglialonga, degli Eroi. Gen. Giardini, Cairoli, Vitt. Emanuele III, Bassi, Puccini, Carrozzini, Cavour, Pascoli, Roma, Princ. di Piemonte, Chiesa San Francesco.
Alle ore 21.00, concluderà la serata Alex Inglese e la sua fisarmonica.
Domenica 8 ottobre, in mattinata SS. Messe secondo gli orari domenicali. In serata, alle ore 19.00, S. Messa all’aperto in via Bellini (in caso di pioggia, la Messa verrà celebrata nella Chiesa Cristo Re.
Alle ore 20.15, magnifici fuochi d’artificio a cura della premiata ditta Angelo Mega.
A seguire spettacoli musicali e di intrattenimento, con audioservice di Paolo Greco: esibizione del comico salentino Andrea Baccassino; “Canzoni alla Radio-live” con Giangy, nome d’arte del noto artista collepassese Gianluigi Mandorino, e la partecipazione straordinaria di Cinzia Corrado; a chiusura, esibizione di Elena Costa, la giovane artista collepassese diventata nota anche a livello nazionale, nel marzo scorso, per la strepitosa performance nel programma “Italia’s Got Talent” di Sky Uno e TV8. Pantaleo Gianfreda
Perfetta organizzazione di una macchina rodata ed è un peccato perderla ..intensa partecipazione alla festa religiosa grazie a pochi volenterosi parrocchiani che,prima con Don Oronzo e poi con il meraviglioso Don Antonio, mantengono una tradizione in tempo di crisi economica e di fede.Spero che il ns VESCOVO non decida di escluderla dalle pochissime feste religiose collepassesi…x il rione e la comunità tutta devota a San Francesco sarebbe un grande dolore …ed offesa
Madonna Santa , cose da non credere , se questo veramente si avvera toglierci questa bellissima festa è molto grave. Mo anche i vescovi si mettono contro se così facendo la gente si allontana sempre di più dalla chiesa. È l’unica cosa che uno può pensare ho che gli viene in mente quale può essere ? Perché fanno questo ?
( NU SE DIVIDE LA TORTA IN PARTI UGUALI ). Scherzavo è solo un modo di dire