Domenica 30 aprile, primarie PD. Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, capolista della lista “Noi per Emiliano”
27 Aprile 2017Domenica 30 aprile, dalle ore 8.00 alle 20.00, si svolgono le primarie del Partito Democratico per eleggere il nuovo segretario nazionale e i membri dell’Assemblea nazionale.
A Collepasso il seggio elettorale è ubicato in via Cesare Battisti n. 16, nel locale a pianterreno della Sala consiliare, a pochi passi da piazza Dante.
Possono votare tutti i cittadini, anche se non iscritti al PD, previo versamento di un contributo di 2 euro.
Tre i candidati: il ministro Andrea Orlando, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’ex presidente del Consiglio ed ex segretario nazionale Matteo Renzi, dimessosi dopo la pesante sconfitta referendaria del 4 dicembre ed ora ricandidatosi.
La provincia è stata divisa in due collegi elettorali: Lecce 1 e Lecce 2. Collepasso è in quest’ultimo collegio.
I tre candidati sono supportati da liste “bloccate”, comprendente ognuna sette candidati all’Assemblea nazionale. Orlando e Renzi sono sostenuti ognuno da una lista, capeggiata rispettivamente da Giacomo Fronzi e dall’on. Teresa Bellanova. Ben tre liste sostengono, invece, Emiliano: “Emiliano per l’Italia”, capeggiata dall’assessore regionale Loredana Capone, “Noi per Emiliano” dal sindaco di Gallipoli Stefano Minerva e “La Puglia per Emiliano” da Sandra Antonica.
Si vota apponendo una croce solo su una lista.
Proprio ieri, Stefano Minerva ha presentato la sua lista in una conferenza stampa tenutasi a Gallipoli presso il Parco della Filosofia (a fianco del Comune). La lista è composta tutta da giovani dirigenti e amministratori.
“Presentiamo la nostra lista a sostegno del Presidente Emiliano – ha detto Stefano –, una lista che ho l’onore di capeggiare, caratterizzata dal rinnovamento che rappresenta la nuova classe dirigente del PD, in continuità con il lavoro che stiamo facendo in questa città. Si tratta di giovani che si mettono in gioco e oggi scegliamo questa location, ovvero uno dei tanti parchi del Mezzogiorno perché la nostra candidatura vuole rappresentare proprio questo: un Sud spesso dimenticato dal potere centrale. Un Sud che però ha in sé delle eccellenze: ripartiamo dal Sud, ripartiamo dalle periferie, ripartiamo dai giovani”.
I miei antichi rapporti di amicizia e di stima per Michele Emiliano e per il giovane Stefano Minerva mi portano naturalmente a sostenerli in questa loro nuova “avventura” politica.
Emiliano rappresenta oggi il Sud che vuole “alzare la testa” e farsi rispettare e considerare senza complessi e subalternità. A differenza di tanti “gattopardi”, cangianti ed “ossequiosi” verso il “potente di turno”, Michele ha sempre il coraggio di esporsi e “parlare chiaro” su battaglie importanti, come la decarbonizzazione dell’Ilva di Taranto, il No alle trivelle, il No Tap a San Foca, ecc., ecc.
Non voglio enfatizzare le mie scelte (rispetto le altrui) che mi spingono, pur in quella delusione/repulsione verso la politica che contagia un numero di cittadini sempre maggiore (me compreso, talora) e che hanno in qualche modo depotenziato le attuali primarie, a riconfermare il mio sostegno ad Emiliano in questa sua nuova battaglia nazionale. Una battaglia per dare forza alla nostra Regione e al Mezzogiorno sul “tavolo” della politica nazionale e far loro acquisire una maggiore capacità di attrazione e di contrattazione.
Allo stesso modo, il sostegno alla lista “emiliana” capeggiata dal 31enne sindaco di Gallipoli rappresenta il doveroso riconoscimento al lavoro e all’impegno di un giovane e valente politico “formatosi sul campo”, capace di rappresentare la realtà e le enormi potenzialità di Gallipoli e del territorio circostante, di cui Collepasso è parte. Un giovane “puledro di razza” che ha dimostrato da tempo di conoscere uomini e problematiche del Mezzogiorno, che nelle elezioni europee del 2014 gli ha tributato (il più giovane candidato democratico d’Italia con i suoi 27 anni) oltre 60mila voti di preferenza.
In un breve messaggio per i cittadini e gli elettori collepassesi, Stefano mi scrive:
Il 30 aprile si vota per le primarie del Partito Democratico.
Sosteniamo il nostro presidente Michele Emiliano che mi ha chiesto di essere capolista della Lista “Noi per Emiliano”, una lista di giovani che rappresenta la nuova classe dirigente.
Vi chiedo di darci una mano andando a votare il 30 aprile e crociando la lista “Noi per Emiliano”.
Grazie.
Avere la possibilità di esprimere il proprio voto è sempre un’opportunità “da cogliere”.
Bisogna riconoscere che, nonostante delusioni e fallimenti, il P.D., seppur “strozzato” e deprivato di un confronto e di una discussione seri sui tre discutibili anni del “renzismo”, è l’unico a chiamare tutti i cittadini ad esprimersi sulle scelte interne di un partito. Scelte che potrebbero rilevarsi determinanti per l’Italia e il Mezzogiorno.
Mi auguro che anche a Collepasso siano molti i cittadini che si recheranno a votare, scegliendo e crociando la lista sottostante.
Pantaleo Gianfreda
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pantalucciu, senti na cosa, ma mo lu Vitucciu Perrone ci vota, l’amica soa Caponata, quindi l’emilianu nosciu, o l’amicu sou Bellanova, quindi lu renzino, oiu dicu, a ci appoggia? oppuru lu giovane pippi castellaneta, ci face, tocca decidine o se li spartane. famme sacciu cusì quiddhu ca facene iddi iu fazzu lu contrariu.