Il mercato settimanale nell’anarchia e nell’abbandono: proteste dei commercianti e disinteresse dell’Amministrazione
21 Novembre 2017Anarchia e caos, disinteresse e abbandono: questo è oggi a Collepasso il mercato settimanale del lunedì.
I commercianti sono esasperati e non sanno più “che pesci pigliare” per far rispettare gli impegni assunti – e puntualmente disattesi – da sindaco e vicesindaco in un incontro tenuto la scorsa estate dopo ripetute proteste.
La loro esasperazione li induce a contattarmi per “dare voce” al loro disagio e alle loro giuste proteste. Li incontro nell’area mercatale di piazza Caduti di Nassiriya (piazzale della Posta) e mi espongono le loro doglianze. A ben vedere, non chiedono “la luna nel pozzo”! Chiedono solo il rispetto delle regole. Fanno proposte sensate e condivisibili per stanare evasori ed abusivi e tutelare gli onesti. Il più tranchant è un “forestiero”: “Sembra che al Comune di Collepasso facciano schifo i soldi!”, dice. Un’amara considerazione che sintetizza lo stato di abbandono del mercato e le dannose conseguenze persino per le casse comunali. Qualcuno “di lassù” mi dirà poi che i crediti del Comune si aggirerebbero attorno ai 10-15.000 euro.
Sembra paradossale il “sadomasochismo” della coppia Menozzi-Grasso, l’uno sindaco e l’altra vicesindaco con delega alle Attività produttive. Danneggiano “sadicamente” i commercianti “in regola” rifiutandosi di far rispettare le leggi e, al contempo, danneggiano “masochisticamente” le casse comunali, cioè se stessi e tutti i cittadini, rifiutandosi di recuperare i soldi degli evasori e rimettere un po’ di ordine al mercato.
Un commerciante racconta un altro emblematico aneddoto. “Da anni faccio il mercato anche a Tuglie – dice -. Lì, alle 7.00, c’è già un Vigile presente. Conversa, prende il caffè e la sua presenza scoraggia possibili abusivi. Poi, alle 9.00, passa a controllare ogni baracca e incassare il dovuto” … proprio come a Collepasso, dove di Vigili non v’è mai ombra … che delusione questa nuova Comandante, che tante speranze aveva inizialmente suscitato e oggi, invece, è così “esposta” a tante critiche!!!
Nessuno “passa” per riscuotere il canone dei c.d. “spuntisti”, gli ambulanti, cioè, che, pur dotati di licenza, non hanno un posto fisso al mercato e, a differenza dei “fissi”, che versano al Comune una quota fissa, pagano (meglio, dovrebbero pagare!) il tributo previsto ogni volta che “espongono” al mercato (la mancata riscossione fa perdere al Comune centinaia e centinaia di euro ogni lunedì). Nessuno controlla se ogni commerciante rispetta lo spazio assegnatogli. Nessuno controlla se vi siano abusivi. Il primo che arriva “alloggia”. Nessuno garantisce il rispetto delle regole e della legalità. Chi è abusivo si sente talmente impunito che persino un “pischello” che occupa un piccolo spazio per vendere prodotti “da sopravvivenza”, avendo ascoltato le lamentele dei commercianti, se ne esce spavaldo: “… pe’ mie ponnu puru venire (i Vigili)… tantu ieu nnu pacu lu stessu…”.
Un commerciante mi fa notare il “grande vuoto” di baracche in seconda fila accanto al monumento ai Caduti e il “grande pieno” su via Carabiniere Rollo. Mi dice che l’area mercatale era stata localizzata esclusivamente in Piazza Nassiriya, dove erano stati assegnati i posti (solo pochissimi su via Car. Rollo). “Quatti quatti”, invece, e visto che non c’era alcun controllo, in tanti hanno trasferito le loro baracche su via Carab. Rollo, più frequentata e visibile.
Rimango un po’ incredulo su questa circostanza, ma basta una breve ricerca per dissolvere ogni dubbio. Con delibera n. 88 del 5 giugno 2014 la Giunta aveva, infatti, autorizzato “lo spostamento del mercato settimanale in Piazza Caduti di Nassirya… per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori di Riqualificazione di Piazza Dante” (!!!); con Determina Dirigenziale n. 56 del 30 giugno 2014 la nuova area era stata provvista di bagni chimici (oggi non ce n’è ombra!), “da installare di volta in volta”, con contratto di locazione con una ditta di Nardò; infine, con delibera n. 112 del 3 luglio 2015, la Giunta aveva persino individuato la stessa piazza come “sito idoneo per l’esposizione e la vendita diretta dei prodotti agricoli locali”… Lascio all’intelligenza dei lettori ogni commento e considerazione sulla “coerenza” e sulla piena attuazione di queste decisioni!
C’è, infine, un aspetto sconcertante che riguarda anche il mercato settimanale. Nel settembre 2010 la Regione Puglia aveva approvato un finanziamento al Comune di € 137.000 (metà a carico della Regione) per valorizzare e riqualificare la rete commerciale del nostro paese. Si trattava di un progetto, da me promosso quale assessore allo Sviluppo economico, che si poneva gli obiettivi di sistemare la nuova area indicata per il mercato settimanale (piazzale delle Poste), redigere il piano di qualificazione commerciale, permettere alle aziende collepassesi di ottenere contributi per il miglioramento della propria struttura commerciale, creare uno sportello per gli operatori con la collaborazione delle Organizzazione professionali provinciali, ecc. ecc. Che fine hanno fatto quei soldi?!?
I commercianti e i cittadini attendono risposte e, soprattutto, azioni e interventi concreti.
Pantaleo Gianfreda
Un vero peccato non riscuotere pagamenti dagli Ambulanti occasionali e una vergogna non poter esigere la tassa da tutti i commercianti mercatali e usuali del Lunedi collepassese,
Eppure il Comando dei VV UU e’ a pochi metri e come in tutti i paesi basterebbe che un VIGILE (sinceramente pochi come numero quelli in forza al COMUNE ) controllasse e riscuotesse il dovuto che andrebbe nelle Casse dell’Amministrazione ….BOHH?? sembra irreale questa situazione
Senza parole! !!