La bella serata di presentazione di “Paese mio…”, un libro dal “forte pathos di appartenenza”, “patrimonio comune che deve stare in tutte le nostre case”
19 Luglio 2017Nonostante siano trascorsi già tre giorni, confesso di essere ancora felice ed emozionato per l’accoglienza riservata al mio libro… emozionato per la folta ed attenta partecipazione nella serata di domenica 16 luglio, pur un po’ fredda e ventosa… emozionato dalle tante e impreviste attestazioni di stima… emozionato per gli interventi dei convenuti e le belle parole di tutti… dell’amico Gigi Frassanito, del sindaco Paolo Menozzi, del dotto Salvatore Marra – che ha saputo cogliere, sia nella Presentazione scritta per il libro che nell’intervento della serata, l’intima e vera essenza del mio lavoro -, del giovane e brillante sindaco di Gallipoli Stefano Minerva, dei due giovani Beatrice Piccinno e Matteo Lisi, vere sorprese della serata, che testimoniano ancora una volta la vitalità di tanti nostri brillanti ragazzi e la validità della mia scelta di dedicare a loro, oltre che ai miei figli e alle mie due nipotine, il libro… emozionato per le tante dediche che mi sono state richieste nella serata e che continuano ad essermi richieste… emozionato anche per le numerose (e, per certi versi, impreviste) vendite che si sono realizzate nella serata e che continuano tuttora.
Solo ora trovo il tempo di scrivere quattro righe per questo mio blog, dopo aver espresso già nella prima mattinata di lunedì su facebook i ringraziamenti, che qui doverosamente riporto: “Grazie a tutte/i per la bellissima serata di ieri. Ringrazio i tanti amici e cittadini presenti; Luigi Frassanito per la conduzione della serata; Salvatore Marra per la Presentazione; i sindaci Paolo Menozzi e, in particolare, Stefano Minerva, che ha accantonato per un po’ i tanti problemi della Gallipoli estiva per stare con noi; i due splendidi ragazzi Beatrice Piccinno e Matteo Lisi … tutti, con i loro belli interventi, hanno dato “anima” alla serata e il mio libro ne è uscito ulteriormente arricchito. Ringrazio, non da meno, Giuseppe Seclì, Adolfo Mastria, Romeo Ria, Stefano, Giulia e Federica per il loro contributo organizzativo, Marco per lo streaming e, ultimo, ma non ultimo, il giovane e grande artista collepassese Gigi Marra, che ha incantato con la sua bellissima voce tutti i presenti. Sono felice per la partecipazione, per l’ottima riuscita della serata e per l’accoglienza del libro, che ha già venduto numerose copie. Grazie a tutte/i”).
Dopo l’introduzione dell’amico Gigi Frassanito, ha portato il saluto il sindaco Paolo Menozzi, che, tra l’altro, ha voluto cogliere nel libro e riproporre l’evento come “momento di riappacificazione” della comunità.
Come sempre profonde e suggestive le riflessioni di Salvatore Marra, che ha sottolineato il “forte pathos di appartenenza” e il senso della “casa comune” che si scorgono già dal titolo del libro; le radici, la vivacità, la vitalità e la poliedricità “comunitarie” che scaturiscono dai suoi contenuti, sino a spingersi ad affermare che il libro deve diventare “patrimonio comune, una realtà che deve stare in tutte le nostre case” e, soprattutto, “una promessa per il futuro” dei nostri giovani e dell’intera comunità, che non deve rassegnarsi. Il libro, ha sostenuto Salvatore, è un atto d’amore per Collepasso e tutti, ha concluso, “dobbiamo impegnarci perché ci sia un futuro, soprattutto per i nostri giovani, risvegliarci, organizzarci, superare quel letargo in cui siamo caduti… la fantasia non manca ai nostri giovani… dalle nostre radici vogliamo far spiccare un nuovo volo”.
Molto apprezzato l’intervento del giovane sindaco di Gallipoli Stefano Minerva sul ruolo delle giovani generazioni e sul loro rapporto con le generazioni precedenti. Riportando un’espressione di Bernardo di Chartres, filosofo francese del XII secolo (“Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti”), ha voluto sottolineare come l’esperienza dei più anziani possa permettere anche ai giovani di essere “giganti” nel loro impegno. Mi hanno commosso le ripetute attestazioni di stima e il ricordo del mio maestro politico Mario Foscarini, già deputato PCI e indimenticato sindaco di Gallipoli dal 1979 e sino agli anni ’80. Come quei versi di Vittorio Bodini, che Stefano (anch’egli poeta e grande estimatore di Bodini) ha voluto declamare per sottolineare il profondo legame di ognuno di noi con il proprio paese: “Qui non vorrei morire dove vivere mi tocca, mio paese, così sgradito da doverti amare…”.
Forse l’apice della serata si è toccato con gli interventi finali dei due brillanti giovani Beatrice Piccinno e Matteo Lisi, che ho voluto tra i presentatori proprio perché il libro è dedicato ai giovani. I due hanno meravigliato tutti per la profondità e la freschezza delle loro riflessioni, nonostante che per il 17enne Matteo, recentemente vincitore di un premio di giornalismo, fosse la prima volta che parlava in pubblico. A loro si è aggiunto un altro giovane, Gigi Marra, che ci ha fatto gustare tre belle canzoni (due nell’intervallo e una nel finale), di cui una da lui scritta e musicata, che ha ammaliato tutti i presenti.
Insomma, una bella e, speriamo, feconda serata.
Ringrazio di nuovo tutti e invito – chi volesse leggerlo – ad acquistare il libro tramite me e i miei familiari, ma anche presso le edicole e vari punti vendita sparsi nel paese. Per coloro che sono fuori Collepasso, il libro può essere richiesto e acquistato tramite PayPal. E’ possibile acquistarlo al prezzo di € 15 e poi ritirarlo quando siete a Collepasso oppure è possibile riceverlo via posta in tutta Italia selezionando l’opzione (+ spedizione) qui sotto e cliccando su Paga Adesso.
Grande dott.Pantaleo, una serata cosi te la meritavi proprio considerando soprattutto il gran lavoro che c’è stato nell’accumulare tutti quei fatti presenti nel libro e il cuore che c’hai messo nello scrivere. Io l’ho letto in parte ancora per motivi di tempo, ma lo consiglio a tutti, specie a quelli del”Paese mio”. Complimenti e al prossimo libro amico Pantaleo.
Che dire. Peccato non esserci stato! Certamente una bella serata, se non fosse per le parole dei “politici” che un minuto dopo diventano utopie. Ma godiamoci la festa, l’autore, e tutti coloro che ne hanno contribuito il “successo”. Appena a Collepasso acquisterò quattro copie per regalare e divulgare la “vitalità” dei Cittadini di Collepasso. Auguri, ancora e complimenti.
Ottima iniziativa. Complimenti! Solo mi lascia perplessa il fatto che sia stata snobbata dal maestro professore gran concertatore presidente bach academy e luminare indiscusso. Una grave macchia sulla serata e sulla comunità collepassese tutta.