Sporcizia e degrado nel paese: cittadini incivili o Amministrazione assente e “cattivo esempio” di civiltà?!?

6 Marzo 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Mi ha fatto piacere leggere di “una nuova campagna di sensibilizzazione allo scopo di proteggere la natura ed il nostro territorio” che giorni fa ha lanciato Gino su facebook … sinora, almeno, senza alcun concreto risultato.

Sono costernato – scrive Gino – di dover assistere, quotidianamente, a pratiche incivili di abbandono dei sacchetti di spazzatura nei parchi e sulle stradine di campagna e all’ingresso di Collepasso, nonostante i contributi costosi del Comune e dei cittadini per garantire un buon servizio”.

Gino è una bella persona, generosa e altruista. Condivido quanto scrive. Voglio credere, pertanto, alla sua buona fede e non voglio pensare ad una poco accorta speculazione politica pro domo sua.

Suggerirei, però, a Gino di mettersi di fronte ad uno specchio e rivolgere il suo appello alla persona che gli appare di fronte. Cioè, a se stesso. L’encomiabile e generosa “persona Gino” deve rivolgere, infatti, il suo appello anche all’”assessore Mastria” e chiedergli se ha le carte in regola per rivolgere appelli che dovrebbe in primo luogo rivolgere a se stesso e ai suoi colleghi amministratori!

Da quando ho preso la buona abitudine di “fare quattro passi” per il paese, mi succede spesso di imbattermi in tante situazioni di degrado e di sporcizia. Mi succede anche di essere fermato da cittadini che lamentano il diffuso stato di degrado del paese e che mi segnalano alcune di queste situazioni, lamentando l’assenza e il disinteresse dell’Amministrazione, ma anche dell’opposizione… A quanto pare, tanti cittadini esasperati mi ritengono “l’ultimo lido” delle loro rimostranze, estremo  “consolator afflictòrum et auxìlium christianòrum” (… si parva licet componere magnis“…”se è lecito paragonare le cose piccole alle grandi)!

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Degrado e sporcizia” che è compito primario dell’Amministrazione rimuovere. Mi sono chiesto se l’ambiente pubblico, degradato e sporco, che si presenta in tanta parte del paese non rappresenti una vera e propria “istigazione a delinquere” per i cittadini incivili, che certo non intendo giustificare (anzi, devono essere duramente perseguiti, anche se sarei curioso di sapere se e quanti siano stati mai scoperti e sanzionati).

Quando, poi, alcuni cittadini segnalano al Comune situazioni di degrado, sono per primi gli amministratori, invece di intervenire, a fare lo “scaricabarile” e scoraggiare il civismo di tanti coscienziosi cittadini. Sino all’assurdo – come è successo – che, avendo una cittadina segnalato che il monumento ai Caduti era stato fatto oggetto di vandalismo e ai suoi piedi giacevano da tempo le macerie dei marmi rotti, qualche amministratore, invece di intervenire, ha consigliato alla cittadina di… scrivere al Comune (!!!!). Qualche giorno fa, finalmente, le macerie sono state rimosse! Oppure, avendo una cittadina riferito che in una strada del centro giaceva un “topone” morto (mi limito pudicamente al maschile), un amministratore abbia scaricato la responsabilità dell’immonda presenza all’Acquedotto Pugliese, competente a provvedere alla pulizia dei tombini della fognature nera… salvo, poi, scoprire, dopo i sopralluoghi dell’AQP, che quel povero e defunto “topone”, immortalato nella sottostante foto (scusate l’immagine!) aveva la sua “casetta piccolina” in un tombino della “fognatura bianca”, di esclusiva competenza comunale.

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Un ultimo esempio (potrei citarne a iosa). Un cittadino segnala all’Amministrazione un ammasso di materiale pericoloso e nocivo (televisori, eternit, ecc.) abbandonati ai piedi della collina (v. foto nel titolo). “Non possiamo intervenire – risponde un amministratore -. Si tratta di un terreno privato”. Incredibile!

Caro Gino, io apprezzo il tuo impegno di cittadino, ma vorrei che, prima di tutto, segnalassi all’assessore che tu sei il dovere primario di ogni singolo amministratore e dell’intera Amministrazione di “fare il proprio dovere”, mettere “in sicurezza” e rendere pulito il paese.

Il cittadino ha il diritto di “parlare”, l’amministratore ha il dovere di “fare”!

I cittadini non pretendono un paese “Mastro Lindo”, ma almeno, come tu scrivi, “di proteggere la natura ed il nostro territorio”. Altrimenti rischi di compiere ulteriori gaffes “sdoppiando Gino”, operando, cioé, da cittadino solerte, ma da amministratore inetto, poco serio e coscienzioso!

A proposito di gaffes… “postando” su facebook la sottostante foto per denunciare l’abbandono di un televisore, Gino dimostra di guardare alla “pagliuzza” (pur sempre fastidiosa) e non alla “trave” che quella stessa foto rende evidente e clamorosa: il “televisore abbandonato” giace in un contesto pubblico di evidente degrado… un marciapiede sporco (“lurido” sarebbe la parola appropriata) e pieno di erbacce, la cui pulizia e decoro dovrebbe essere compito esclusivo dell’Amministrazione comunale.

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La situazione di degrado e di sporcizia presente in tante parti del paese richiede iniziative e interventi urgenti, seri e concreti da parte dell’intera Amministrazione comunale. Non bastano generici “appelli” di singoli amministratori.

Verba volant, scripta manent”, dicevano i latini… “le parole volano”… “gli scritti (cioè i fatti e le cose concrete) rimangono”… ma per il caro amico Gino, al quale voglio bene e di cui è nota la fede cristallina, mi permetto di chiudere con l’apostolo Giacomo: “Sicut enim corpus sine spiritu mortuum est, ita et fides sine operibus mortua est (“Come il corpo senza lo spirito è morto, così la fede senza le opere è morta”)… lungi da me, povero peccatore, fare l’esegesi di così alta catechesi a un sant’uomo!

Pantaleo Gianfreda


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