Alla ricerca di volti per la nuova serie televisiva di mafia girata anche nel Salento
8 Giugno 2018Nel Salento alla ricerca di volti e location per la nuova serie televisiva di mafia “Nuova Camorra”.
La fiction, che si snoderà in dodici appassionanti puntate, è diretta dal regista Max Bellocchio e ha come protagonista principale l’attore Emilio Savastano nelle vesti di “O Torinese”, camorrista napoletano trapiantato a Torino. Viene girata in diverse località italiane (Caserta, Napoli e Torino) e nei prossimi giorni anche nel Salento.
Il regista Bellocchio e l’attore Savastano, già da alcuni giorni nel Salento, presenzieranno al casting, la scelta, cioè, degli attori e dei partecipanti alla fiction (comparse, figurazioni speciali e piccoli ruoli), che si terrà sabato 9 giugno presso l’Hotel Tiziano di Lecce, dalle ore 10.00 alle 13,00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Un’occasione unica per aspiranti attori, figure interessanti e significative che potranno partecipare alle riprese del film del regista Bellocchio, che saranno effettuate nel Salento nell’ultima settimana di giugno.
Assistente al casting è l’attore collepassese Tony Sarcinella, lanciato alla ribalta cinematografica internazionale come protagonista del “Santo dei Voli”, l’umile frate Giuseppe da Copertino.
A coadiuvare Tony nella segreteria del casting gli amici e attori Mario del Grande e Monica Levanto, mentre la fotografia ufficiale sarà affidata all’occhio esperto e professionale di Dario Migliaccio.
Tutti gli aspiranti potranno, pertanto, recarsi nella giornata di sabato 9 giugno presso l’Hotel Tiziano, negli orari stabiliti, muniti di fotocopia documenti e Iban.
Un’occasione da non perdere!
“Arieccolo”…Tony torna sempre, un pò come Fanfani… Per chi lo ha conosciuto nella sua vita precedente, è difficile immaginarlo con aria compassata in abiti tradizionali e con chioma e barba imbiancate. Eppure, Sarcinella Antonio detto Tony, attore di origini carmianesi, naturalizzato “collepassese de Collepasso” è entrato di diritto a suon di cortometraggi, recite e docufilm nell’immaginario collettivo paesano, grazie alla sua inconfondibile maschera di “Er Monnezza de Noantri”. E’ impossibile dimenticare la tracotanza bonacciona del suo essere attore sia nei panni del trucido personaggio di Tonino Caratone dai modi inurbani ma efficaci, che in quelli angelici e beati di San Giuseppe da Copertino. Insomma, in divisa d’ordinanza cinematografica, tuta blu da meccanico e pettinatura rasta anni 70 oppure saio e sandali francescani barba e capelli alla San Pietro, ora in prestito al personaggio di Carotone, ora a quello del Santo dei Voli. Diciamo che Sarcinella “Attor” Antonio ha riposizionato tutte le pedine e gli alfieri di quella cultura popolare salentina considerata; scollacciata, trucida, spudorata, trash,volgarmente populista e appannaggio solo di un certo pubblico dal palato facile ed inoltre se ne è fregato di una certa critica paesana poco incline ad arricciarsi il naso e sempre pronta a criticare.
E nu be scurnati?
Scia zappati meju!