“Alla scoperta di Koulopatze fra gelsi, parchi boschi e palazzi” con “La Scatola di Latta” (9 dic., ore 16-20)
8 Dicembre 2018
“La Scatola di Latta” è un gruppo spontaneo di persone che opera da tre anni “con l’intento di promuovere occasioni di conoscenza e coinvolgimento delle comunità locali, promuovendo un’educazione estetica e poetica per tutti attraverso passeggiate itineranti per paesi e paesini, tra paesani e con i paesani, per abilitare i cittadini alla partecipazione culturale a sostegno della valorizzazione diffusa dei patrimoni locali esistenti… persone che si ritrovano spontaneamente a passeggiare per conoscere e conoscersi, per ascoltare e ascoltarsi, per raccontare e raccontarsi storie di erranza ma anche di restanza”.
A promuovere il Gruppo è Gianluca Palma, originario di Andrano e laurea in Scienze per la cooperazione e lo sviluppo, che si definisce il “custode sociale” di una “scatola” molto particolare, uno scrigno di beni comuni, raccolti come fiori con riguardo e cura, camminando per le vie dei paesi del sud della Puglia.
Dopo aver “passeggiato” per una settantina di Comuni della provincia, il gruppo “La Scatola di Latta”, con l’ausilio di alcuni amici locali (Gino Mastria ed altri), “giunge a Collepasso, piccolo borgo dell’entroterra leccese, avvolto dalla verde campagna delle Serre salentine, dalle quali nasce il canale dell’Asso, il maggior corso d’acqua della zona”.
Appuntamento per domenica 9 dicembre, alle ore 16.00, presso il “magico” Parco Bosco, da cui si partirà per una passeggiata per le vie del centro storico e per ammirare antichi edifici, religiosi e civili, testimonianza dell’antico passato feudale del borgo.
Il percorso è di facile percorribilità, tuttavia si consigliano scarpe comode. La passeggiata inedita non si configura come una visita guidata o turistica ma come una passeggiata civiculturale compartecipata da “genius loci” locali e interventi spontanei.
La passeggiata è gratuita e non occorre prenotare.
Gli organizzatori invitano i partecipanti a contribuire ai prossimi progetti della scatola (rassegne civiculturali, archivio di memoria ed innovazione, libreria della scatola, pubblicazioni, ecc) con un libero contributo di soldini e/o con dei libri, cd, letterine, cartoline, pensieri, segnalazione di persone e luoghi “da conoscere” e da custodire nella scatola.
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