“Farfalle libere”, omaggio ad Alda Merini e mostra fotografica contro la violenza sulle donne
16 Maggio 2018“Farfalle libere” è il titolo di una mostra fotografica contro la violenza sulle donne, che si terrà nel Chiostro comunale di Casarano dal 19 al 21 maggio, in occasione della Festa Patronale di San Giovanni Elemosiniere (18-22 maggio).
La mostra rappresenta un omaggio alla grande poetessa Alda Merini.
“Farfalle libere” è, infatti, una poesia, un vero inno alle donne, che la Merini ha scritto nel 1993, sul dramma della violenza contro le donne.
Il Collettivo Fotografico “Xima”, che organizza la mostra e si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la fotografia, non poteva ignorare un problema come la violenza sulle donne, che la cronaca quotidiana rende sempre attuale e drammatico.
La mostra espone 19 immagini, stampate in formato 50×70, che gli autori hanno interpretato lasciandosi suggestionare dai versi di Alda Merini. Il lavoro che ne è venuto fuori è “una bellezza ordinaria e al contempo fuori dal comune, una visione a tratti celestiale e a tratti quotidiana della Donna che è da rispettare sempre e comunque”.
Tra le 19 immagini anche una foto della collepassese Sara Giaffreda, che ha ritratto l’amica Marta Mastria.
La mostra “Farfalle libere” ha avuto una prima esposizione il 7-8 maggio nell’Atrio del Comune di Superano, in occasione della Festa Patronale. Viene ora riproposta a Casarano, sempre in occasione della Festa Patronale.
Come ricorda l’associazione Xima, “le sentenze definitive di reati contro le donne sono stati circa 6.000 all’anno tra violenze, maltrattamenti in famiglia e stalking. Questo vuol dire che ogni giorno, negli ultimi anni, almeno 15 persone vengono condannate definitivamente per uno di questi reati. E il trend è in crescita. Non possiamo far finta che il problema non esista e non possiamo ignorare il grido di queste donne che sono costrette a subire le più atroci vessazioni a causa dell’atteggiamento maschilista e possessivo di alcuni uomini”.
Farfalle Libere
O donne povere e sole,
violentate da chi
non vi conosce.
Donne che avete mani
sull’infanzia,
esultanti segreti
d’amore tenete conto
che la vostra voracità
naturale non
sarà mai saziata.
Mangerete polvere,
cercherete d’impazzire
e non ci riuscirete,
avrete sempre il filo
della ragione che vi
taglierà in due.
Ma da queste profonde
ferite usciranno
farfalle libere.
Alda Merini
Un tema, purtroppo scottante e attuale, che vede impegnate la nostra brava Sara e la nostra bella Marta. Una mostra da visitare e gustare.