In distribuzione il 2° numero del periodico “il Contestatore” di Lucio Russo
16 Dicembre 2018È in distribuzione il 2° numero del periodico edito e diretto da Lucio Russo.
Se obiettivo del periodico sin dal 1° numero era quello di smuovere un po’ le acque dello stanco scenario locale del nostro Comune, con questo numero Lucio Russo “picchia duro”, sebbene talora con linguaggio e riferimenti un po’ criptici, su alcune situazioni e certi protagonisti della vita politico-amministrativa. A cominciare dall’articolo in prima pagina “L’Innominato e gli scagnozzi”, che rileva situazioni di estrema gravità, e proseguendo con altri, quali “Le gaffe menozziane”, “Minoranza abulica e sinistra sinistrata”, “Faccia di bronzo”, ecc.
C’è anche un po’ di gossip sul “Toto candidati collepassesi” e di storia calcistica e due articoli dedicati ad “eccellenze” collepassesi (“Azienda di successo a Collepasso”, “Collepassesi che si fanno onore”).
Voce critica e scomoda per il narcotizzante potere locale e per lo stato da “encefalogramma piatto” dell’opposizione, dopo aver rilevato i “consensi” ricevuti per l’iniziativa editoriale, ma anche “minacce, insulti, offese ed intimidazioni di ogni tipo”, nel breve editoriale Lucio scrive: “Noi porteremo avanti le nostre battaglie di libertà e di rispetto civile. Infatti faremo le dovute denunce a chi di dovere, anche alla commissione antimafia su quello che è successo e succede a Collepasso, con prove ed altro materiale che coinvolgono ceti politici locali e non solo. Il nostro paese deve essere libero e per farlo c’è bisogno di liberarsi una volta per tutte da certi oscuri personaggi che inquinano la politica e la società Collepassese”.
Il personaggio discolo, non certo “Duce..de Sale”, figlio di una via popolare di Collepasso, via Padre Giuliani (“A casa Toa”), meglio conosciuta come “la via de li Chiuppi” nella quale, tutto è difficile , tutto è negato, fa di necessità virtù e scopre di possedere una dote tutto sommato rara, quella di saper scagliare la pietra senza nascondere la mano contro tutto e tutti, comunque e dovunque. Quel personaggio dai grandi occhiali spessi che, in tanti anni di carriera politica si è candidato a tutte le cariche possibili e immaginabili. Dalle mille angustie nella popolarissima via Padre Giuliani alla carta stampata. E sicuramente conferma quanto possa essere un autentico pozzo di miracoli la gloria che ti assicura un articolo . Un’ arrampicata a suon di attacchi all’arma bianca nella quale l’ex ragazzo di via dei Pioppi diventa personaggio collepassese numero uno. Messaggi criptici…? Credo e son convinto conoscendone il carattere ribelle e assolutista, che dietro al nostro “Croce e Delizia”, non ci sia nessun “Virgilio” di turno come qualcuno è portato erroneamente a pensare…invece, ho il sospetto ma non la certezza che all’ orizzonte questa volta (anche se lui negherà bruscamente…) stia spuntando e si celi la dolce figura di una tal Beatrice…
Inoltre, nel video postato su fb Lucio sembra voler interpretare; i sogni, i drammi, le vittorie, le sconfitte, la storia di 30 anni di politica collepassese. Un lunghissimo corteo di ricordi che si intreccia alla vita di un paese e ne diventa coscienza collettiva. Perché ognuno ha il suo Lucio, il Lucio che è in sè…. E il mio è il più splendente. Lassù, in excelsis; un LUCIO ETRUSCO non toccato dalle miserie dell’utile, del risultato, degli schemi. Soggetto etimologicamente metafisico, abitante degli intermundia epicurei. P.S. Il parco auto a disposizione(ammiraglie) per portarti in un futuro prossimo al parlamento, quindi, a Montecitorio o a Palazzo Madama è pronto. A meno che, tu non voglia cogliere l’occasione delle prossime europee. Buona Fortuna !