La “visita agli anziani” con torta e un viaggio in aereo rimborsato dal Comune al “povero” sindaco Menozzi

Dal 16 al 29 settembre i nostri anziani hanno soggiornato ad Abano Terme per le cure termali organizzate dal Comune.

Accompagnati dal cons. Giuseppe Perrone (subito rientrato a Collepasso), i nostri anziani hanno avuto il 23 settembre il piacere e l’onore di una visita del sindaco Paolo Menozzi, che ha “offerto” loro una bella torta con il simbolo del Comune e fatto la foto di rito con relativa pubblicazione su facebook… “a sommo onore e gloria” di un sindaco così presente e generoso.

Foto di gruppo del 23 settembre del sindaco con gli anziani

Nelle foto postate su facebook, il “generoso” Menozzi scriveva il 23 settembre: “Un saluto da Abano Terme. Collepasso nel cuore”…

… e “i soldi in tasca”, dovrebbe aggiungere ora!

Eh, sì… perché (come ho verificato dopo la segnalazione di un amico) scopriamo oggi, “alla riscurdata”, che il “povero” sindaco e il consigliere hanno chiesto e ottenuto una settimana fa dal Comune (D.D. n. 205 del 5.12.2018) il rimborso delle spese di viaggio per quella “trasferta”, per un totale di € 241,55: per “il trasporto aereo A/R per il Sindaco pari ad € 154,85” e “il trasporto con treno da Abano Terme a Lecce per il cons. Perrone, pari ad € 86,70”.

…giustamente – si potrebbe immaginare -, per due “poveri” amministratori che non hanno nemmeno di che vivere!!!

Passi per il rimborso dell’”impegnativa” passeggiata del consigliere, che “ha accompagnato gli anziani ad Abano Terme per gli adempimenti organizzativi del caso e di prima sistemazione” (forse doveva rimboccare loro le coperte la prima notte?!?)… ma è sembrato “fuori le righe” e un po’ immorale il rimborso al sindaco, che, avendo deciso di “recarsi in visita agli anziani” per le foto “a somma gloria” su facebook, ha preferito il più comodo e veloce volo aereo “mordi (la torta) e fuggi”… naturalmente a spese del Comune!

A qualcuno sembrerà un’inezia, ma altri sono un po’ scandalizzati e indignati… anche perché gli anziani “hanno pagato” (al Comune) per andare alle terme… il sindaco, invece, “è stato pagato” (dal Comune) per andare a trovarli!

Capisco che “ogni petra azza parete” e che anche la “misera” somma di 154,85 euro, per uno che (“grazie a Dio!”) si può permettere ben quattro stipendi (o surrogati, come la sostanziosa indennità mensile di sindaco) in casa, possa essere utile alla sistemazione (ad esempio “sotta l’Orologiu”) e manutenzione dei suoi 5, 6 o 7 immobili (non ne conosciamo più il numero esatto), al periodico rinnovo del personale “parco macchine”, ecc. ecc.… ma, insomma, ci vuole anche un po’ di pudore… non ti pare, Menozzi?!?

Un gruppo di cittadini ha deciso, in vista del Natale, di fare una colletta per un sindaco divenuto (forse a nostra insaputa) “povero in canna” da quando è diventato sindaco, avendo voluto dimostrare ai suoi cittadini che nessun beneficio né utilità gli derivano e mai gli sarebbero derivati da quella carica… così povero da non avere nemmeno i soldi per una visita (volontaria) ai suoi anziani lontani… tanto che il Comune gli ha dovuto rimborsare la somma di 154,85 euro per “il trasporto aereo A/R”!!!

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum

… per semplice cronaca (e memoria)…. ricordo di aver accompagnato, da vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, per ben tre anni gli anziani a Castrocaro e Riolo per le cure termali. Il primo anno andai con l’autobus che portava gli anziani alle terme e, dopo un pernottamento, ritornai a Collepasso con lo stesso autobus che rientrava in sede (il titolare era di Neviano). Gli altri due anni sentì il dovere di stare con loro… in tutti e tre i casi senza alcun centesimo a carico del Comune… così… giusto per la cronaca!

Pantaleo Gianfreda

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