Progetto Cinema 2018: “Non c’è campo” di Federico Moccia, film girato a Scorrano. Brevi riflessioni sulla rassegna

13 Marzo 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Non c’è campo” di Federico Moccia è il film in programma giovedì 15 marzo (ore 19.30, cinema Ariston) per “Progetto Cinema 2018”.

Il film (commedia sentimentale, durata 90’) è stato girato nel Salento, nella vicina Scorrano, realizzato con la partecipazione della Banca Popolare Pugliese, è uscito il 1° novembre 2017 ed è interpretato da Vanessa Incontrada, Gianmarco Tognazzi, Corrado Fortuna, Claudia Potenza, Neva Leoni.

Il titolo del film e alcune vicende mi sollecitano brevi e doverose riflessioni sull’attuale stagione cinematografica.

Paganini non ripete” si dice per motivare il “rifiuto a ripetere un gesto o una frase”… invece, in una qualificata rassegna come “Progetto Cinema 2018” avviene quest’anno che “Paganini ripete” qualche “nota stonata” ad opera di pur autorevoli “musicanti-presentatori”. Forse per “compensare” la prestigiosa e apprezzata presentazione, il 1° marzo scorso, del film “La vita in comune” da parte dello stesso autore e regista Edoardo Winspeare (la cui presenza, detto per inciso e considerata la mia profonda considerazione per la rassegna, avevo suggerito e per la quale mi ero adoperato)?!?

Repetita iuvant (sed stufant)”… Dopo l’”indimenticabile” performance del sindaco Menozzi nella presentazione del film del 1° febbraio, abbiamo assistito giovedì scorso ad analoga performance della Dirigente scolastica Conte. Donna di indubbia preparazione e buona volontà, ma ancora una volta probabilmente mal consigliata da qualche maldestra “maestrina” o altri, che, da una parte, forse non le hanno preventivamente spiegato il ruolo e i tempi del presentatore del film e, dall’altra, hanno inteso strumentalizzare per scopi non reconditi la sua presenza. Così la incolpevole e volenterosa Dirigente, pensando di dover relazionare ad un convegno sulla cinematografia, ha scritto e letto ai presenti una lunga, articolata e impegnativa “tesina” sul bel film in programma… con il “risultato” noto a tutti i presenti… “amplificato” nel paese da successivi e maliziosi “bisbigli”! Personalmente me ne rammarico ed esprimo solidarietà alla Dirigente, che forse dovrebbe meglio relazionarsi con la comunità locale, scegliere referenti più qualificati e credibili ed esprimere maggiore “autonomia”, anche “scolastica”.

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Infine, pongo una domanda: “Non c’è (s)campo” all’inesorabile “palude” e al deleterio conformismo in cui sembra “sprofondare” questo paese, pur nelle cose migliori che esprime?!?

Noto quest’anno, con una certa sorpresa, eccessive invadenze “fuori campo” e “invasioni di campo” di alcuni esponenti (e loro “connessi e derivati”) politico-ammistrativi quali mai si erano viste in questi anni di rassegna. Ad esempio, nella scelta dei presentatori dei film. Sarebbe deleterio se una delle poche “perle” culturali della nostra comunità fosse risucchiata dalla “palude” politico-amministrativa e dal conformismo imperanti.  Il “Progetto Cinema” ha saputo conservare negli anni una sua specificità e autonomia, al di là delle contingenze politiche e del “colore” delle diverse amministrazioni, senza mai diventare “palcoscenico” di alcuni ambiziosi e/o maldestri amministratori (la maggior parte dei quali “ignorano” costantemente né seguono la rassegna cinematografica). Anche in questa sua “autonomia” culturale è stata e sta la “chiave” del successo dell’annuale “Progetto Cinema”, che mi auguro prosegua.

Trama del film

La professoressa Laura (Vanessa Incontrada), votata al lavoro di insegnante e ispiratrice di giovani menti, organizza per la classe una gita a Scorrano, in provincia di Lecce, dove vive e produce l’artista internazionale Gualtiero Martelli (Corrado Fortuna). In compagnia della collega Alessandra (Claudia Potenza), Laura parte a bordo del pullman zeppo di alunni impazienti, tra i quali ci sono anche Francesco (Mirko Trovato), Flavia (Beatrice Arnera) e Valentina (Caterina Biasiol). Giunti a destinazione nel piccolo paese salentino, i ragazzi, assuefatti al tap tap e ai trilli delle notifiche, sono i primi ad accorgersi che laggiù, oh no, “Non c’è campo”! Anche le adulte sono preoccupate di fronte al black out telematico. Laura non sa come contattare il marito Andrea (Gian Marco Tognazzi) e la figlia Virginia (Eleonora Gaggero) che la aspettano a casa. La stimolante visita culturale di una settimana si preannuncia una difficile prova di astinenza da smartphone, ora accessorio inutile; gli istinti frenati di comunicazione compulsiva scatenano reazioni imprevedibili, segreti inconfessabili e nuovi amori. In un percorso di riscoperta per gli adulti e di formazione per i giovani, la gita sarà per tutti un momento di crescita e di svolta, grazie ad un rapporto senza filtri.


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Pantaleo Gianfreda
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