Progetto Cinema 2018: ultimo film con “Assassinio sull’Orient Express” di Kennet Branagh

20 Marzo 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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“Progetto Cinema 2018” conclude giovedì 22 marzo (ore 19.30, cinema Ariston) la proiezione dei film in programma con “Assassinio sull’Orient Express” di Kennet Branagh, interpretato dallo stesso Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp.

Il film (giallo, USA 2017, durata 114’) è tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie.

Subito dopo le feste pasquali sarà presentata, giovedì 5 aprile, la commedia “Chiù neru te cusì nu potia venire”, a cura del Circolo cittadino polivalente di Corigliano d’Otranto. I proventi della serata saranno devoluti in beneficienza.

Trama

Dai finestrini delle carrozze del Simplon Orient Express non si vede altro che neve, un’immensa distesa bianca che inonda i binari e arresta la corsa del treno diretto a Calais. La premessa della nuova versione cinematografica di “Assassinio sull’Orient Express” è quella tradizionale del giallo corale firmato da Agatha Christie negli anni trenta. Gli illustri passeggeri a bordo del convoglio, riuniti nel lussuoso vagone ristorante, apprendono che un atroce omicidio si è consumato durante la notte: un distinto gentiluomo americano di nome Ratchett (Johnny Depp) è stato pugnalato nel suo scompartimento. Tra i presenti si fa largo il sospetto che l’assassino, bloccato dalla neve, non abbia mai lasciato il treno e si nasconda ancora tra i viaggiatori dell’Orient Express. A orchestrare gli interrogatori, perquisire le valigie e le cabine, raccogliere indizi e calmare gli animi, interviene il miglior detective sulla piazza, per caso a bordo dello stesso treno, il carismatico Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Il grassoccio investigatore belga nato dalla penna della Christie, ascolta uno dopo l’altro i reticenti testimoni, annuendo e arricciandosi i baffi a ogni menzogna o tentativo di sviare le indagini. Il suo intuito non lo tradisce mai e la soluzione del caso è più vicina di quanto non sembri.  


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Pantaleo Gianfreda
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