“Sauro 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia” approda a Collepasso

24 Febbraio 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Ricorre quest’anno il Centenario della fine della Grande Guerra (1914-18), che costò la perdita di milioni di vite umane (26 milioni di morti tra militari e civili; più di 50 milioni nella seconda guerra mondiale).

Spero che sia l’occasione per educare i nostri giovani alla cultura della pace e della solidarietà tra i popoli e far capire a tutti l’inutilità e i drammi delle guerre che continuano ancora oggi in tante parti del mondo (drammatiche le immagini che provengono in questi giorni dalla Siria).

In questa direzione va certamente il progetto nazionale che si propone di ricordare il centenario della Prima guerra mondiale e, al contempo, i 100 anni dalla morte del Tenente di vascello Nazario Sauro (10 agosto 1916-10 agosto 2016), promossa dal nipote Ammiraglio Romano Sauro, che “approda” lunedì 26 febbraio anche a Collepasso.

Nazario Sauro in una foto del 1916

Nazario Sauro, Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa sono stati tra i principali esponenti del  movimento irredentista di fine ‘800/inizi ‘900, nato con l’obiettivo di riunificare all’Italia il Trentino e la Venezia Giulia (“terre irredente”), ancora sotto il dominio austriaco. Sebbene nati nell’Impero austro-ungarico, nella prima Guerra mondiale essi si arruolarono con le Forze Armate italiane e combatterono contro l’Austria. Vennero poi catturati e impiccati. Battisti, che professava idee socialiste (come lo stesso Sauro), era anche deputato al Parlamento austriaco, ma questo non lo salvò dalla morte.

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Nazario Sauro era nato a Capodistria, all’epoca territorio austro-ungarico. Arruolatosi nella Regia Marina, raggiunse il grado di Tenente di vascello. Durante la Grande Guerra, nel luglio 1916 fu catturato, condannato per alto tradimento da una corte austriaca e giustiziato a Pola il 10 agosto. Aveva 36 anni e lasciò questo testamento alla moglie: “Cara Nina non posso che chiederti perdono per averti lasciato con i nostri cinque bimbi (ndr: tutti con nomi inneggianti alla libertà: Nino, Libero, Anita, Italo e Albania) ancora col latte sulle labbra… io muoio contento di aver fatto soltanto il mio dovere d’italiano. Insegna ai nostri figli che il loro padre fu prima italiano, poi padre e poi uomo”.

In memoria del nonno Nazario, l’Ammiraglio Romano Sauro ha realizzato un progetto denominato “SAURO 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia”.

L’Ammiraglio Romano Sauro a bordo della “Galiola III”

Il viaggio interessa tutte le regioni costiere italiane in una navigazione di due anni, che, partita da Sanremo il 4 ottobre 2016, tocca più di 90 porti italiani, alcuni istriani e dalmati (Lussinpiccolo, Abbazia, Pola, Rovigno, Parenzo e Capodistria) e altri stranieri (Corfù, Durazzo, Cattaro). Per il trasferimento da un porto all’altro viene usata una imbarcazione a vela di 32 piedi, denominata Galiola III. L’obiettivo è quello di raggiungere Trieste il 4 ottobre 2018, in concomitanza con le manifestazioni legate alla 50^ edizione della Barcolana, storica regata internazionale di vela che raccoglie ogni anno migliaia di barche provenienti da tutte le parti del mondo. 

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In questi giorni l’imbarcazione è nel Salento, dove sono in programma una serie di iniziative (riprese dalla stampa provinciale e alcune già effettuate) a Gallipoli, Otranto, Tricase Porto, Salve, Supersano, San Foca, ecc. 

Su iniziativa del Gruppo A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), presieduto da Luigi Fersini, il progetto “SAURO 100” verrà presentato anche a Collepasso lunedì 26 febbraio, alle ore 18.00, presso la Sala consiliare “Falcone e Borsellino” (ubicata proprio in una strada intitolata all’irredentista Cesare Battisti, mentre a Nazario Sauro è intitolata la strada che dalla piazza conduce alla Chiesa Madre).

Nel corso dell’incontro, moderato dallo storico prof. Salvatore Marra, verrà presentato il libro “Nazario Sauro – Storia di un Marinaio” scritto dal nipote Romano con il figlio Francesco.

Dopo i saluti del M.llo Luigi Fersini (presidente del Gruppo ANMI), del Capitano di Vascello Fernando Piccinno (Delegato regionale ANMI) e del sindaco Paolo Menozzi, l’Ammiraglio Romano Sauro presenterà il suo libro.

I diritti d’autore provenienti dalla vendita del libro verranno devoluti all’associazione “Peter Pan Onlus”, che a Roma offre gratuitamente accoglienza e servizi alle famiglie di bambini e adolescenti, provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo, affetti da malattie onco-ematologiche. Un atto di grande umanità e sensibilità che richiama al dovere della solidarietà e della pace tra gli uomini ed esalta il ricordo, il sacrificio e l’umanità del martire irredentista Nazario Sauro.

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