“Sicurezza e ordine pubblico”: quel punto mancante all’ordine del giorno del Consiglio comunale

29 Novembre 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Aula consiliare

Si sa che l’uso degli “annunci” è diventato ormai l’anima e l’essenza della politica odierna. Non importa se poi ad essi si dia o meno seguito. Tanto, i sempre più numerosi social house (coloro, cioè, che vivono nel e per i social) dimenticano subito e colgono solo l’”attimo fuggente” dell’annuncio…

Battere sulla tastiera per scrivere piccoli o mirabolanti “pensieri e parole”, seppur sgrammaticati, non costa niente, così come le conseguenti e puntuali “omissioni”!

Ieri qualcuno mi ha ricordato e segnalato un recente “annuncio” pieno di solenni impegni.

Nel black friday di circa un mese fa, il nostro paese è stato funestato da ben sei furti nell’arco di appena 24 ore e il fenomeno dei continui furti e della risorgente microcriminalità (e criminalità) preoccupa non poco i cittadini.

In quell’occasione il Partito Democratico di Collepasso “batteva” sulla sua pagina facebook:

I furti in appartamento verificatisi ieri nel nostro paese mettono in evidenza la necessità di una seria riflessione politico-amministrativa circa il piano sicurezza e controllo da adottare per evitare che tali episodi possano verificarsi ancora in futuro. A questo proposito i consiglieri del PD presenteranno una interrogazione consiliare per capire quali soluzioni intenda adottare la maggioranza per garantire sicurezza al paese considerato che la soluzione non può di certo essere quella di “consigliare di rimanere a casa”!… Dal canto nostro collaboreremo con l’ elaborazione di un “Protocollo Sicurezza” che andremo a presentare in Consiglio Comunale…”.

L’impianto comunale di sorveglianza inattivo posto di fronte al capannone di un’azienda recentemente derubata

Detto e… non fatto, naturalmente! Perché all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio non solo non c’è ombra di un “bozzolo” del “Protocollo di sicurezza” preannunciato dal Pd, ma nemmeno una lontana parvenza dell’interrogazione, che, per la verità, avrebbe bisogno di un po’ di impegno e di tempo per essere elaborata…

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…e si sa… è vero, i problemi a Collepasso sono tanti e seri e le responsabilità amministrative macroscopiche… ma “non c’è tempo da perdere” nel frenetico mondo dei social, che impone slogan brevi e battute similbrillanti (da like assicurati), comprese quelle contro gli avversari politici… rigorosamente “nazionali”, però… perché con quelli locali, così simili a loro, consiglieri e dirigenti pd sono ormai “anema e core”… sebbene il paese “pianga”… ma solo per la felicità e l’emozione di avere finalmente una maggioranza e un’opposizione che rappresentano il “meglio” che Collepasso possa oggi esprimere… in quest’”aurea era” della “pax mortua” menozziana, in cui il “vuoto” della vita politica e amministrativa collepassese è ben simboleggiato dalla foto pubblicata nel titolo!


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Pantaleo Gianfreda