Arrestata dai Carabinieri borseggiatrice salernitana nel mercato di Collepasso
26 Giugno 2018Erano in due e si aggiravano furtive e sospette nel mercato settimanale del lunedì di Collepasso, ma la loro presenza non era sfuggita agli attenti commercianti.
Nel corso del mercato di ieri, una signora di Collepasso si accorge improvvisamente che le manca il “borsellino” contenente denaro e documenti. Immediatamente grida e chiede soccorso. Di fronte alle reazioni della derubata, le due donne sospette si danno alla fuga, qualificandosi in tal modo come autrici dello scippo.
I commercianti allertano subito il 112 e dopo pochi minuti intervengono i Carabinieri della Stazione di Collepasso, che, assunte dai presenti sommarie informazioni e indicazioni somatiche sulle due borseggiatrici, si mettono alla loro ricerca. Percorrendo in lungo e in largo il territorio, i militari individuano una delle due che si aggira con fare sospetto nelle campagne della collina di Sant’Eleuterio, proprio nei pressi della Stazione dei Carabinieri. La fermano, la identificano e la perquisiscono.
Si tratta di Emanuela Ledda, una salernitana di origini sarde (è nata in provincia di Sassari).
I Carabinieri le trovano addosso il “borsellino” della derubata contenente ancora documenti e denaro, provvedono al suo fermo e conducono la donna in Caserma per le formalità di rito.
Il Sostituto Procuratore dott. Emilio Arnesano, prontamente informato dai Carabinieri, conferma l’arresto della donna, che viene condotta nel carcere circondariale di Borgo San Nicola a Lecce.
Una brillante operazione condotta grazie al pronto intervento dei Carabinieri della nostra Stazione e alla fattiva collaborazione della donna derubata e dei commercianti.
A margine, due doverose note finali.
A tutti coloro che continuano a riempire le loro pagine facebook di miserevoli, spregevoli e gretti pregiudizi e allarmi razzisti contro rom e profughi, unici colpevoli (a loro dire) di furti e nefandezze varie, vorrei ricordare che i delinquenti non hanno razza e colore… siano essi italiani (come in questo caso), rom, profughi, bianchi, neri o altro… sono delinquenti e basta… e come tali vanno trattati e perseguiti.
Vorrei, soprattutto, ricordare che ieri ricorreva il 6° anniversario della tragica scomparsa in Afghanistan del nostro Emanuele Braj, giovane carabiniere collepassese in missione in quel lontano Paese.
L’immediato e positivo intervento dei Carabinieri e la generosa collaborazione dei cittadini sono stati il modo migliore per onorare e ricordare il giovane Emanuele nel giorno della sua tragica scomparsa, .
Pantaleo Gianfreda
caro Pantaleo, se non fosse stato per un onesto commerciante,che ha pedinato la donna in stretto contatto con i carabinieri arrivati dopo 30 minuti,sai quando l’avrebbero presa….u mese te mai….
Io ho sempre detto che i delinquenti ne abbiamo tanti dei nostri. Non sono razzista ,ma ci tengo a dire che in italia debbono rimanere solo chi ha un permesso.Gli altri a casa loro.Salvini sta facendo quello che in tanti anni i politici autoelettinon hanno fatto .BRAVO SALVINI