Ennesimo furto alla Scuola Primaria. Sconcerto e rabbia di genitori e docenti

10 Gennaio 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Ennesimo furto questa notte presso le Scuole di Collepasso. Ad essere ancora colpita è la Scuola Primaria (ex Elementare) di via Regina Elena, dove ignoti ladruncoli si sono introdotti indisturbati dalla parte posteriore ed hanno portato via computer e proiettori per lavagne luminose.  

Un ulteriore danno per la Scuola, che si vede ancora una volta privata di importanti strumenti di insegnamento per i ragazzi e di lavoro per i docenti. Un furto effettuato da ladruncoli palesemente idioti, che potrebbero ricavare ben poco dalla eventuale vendita degli strumenti asportati. A chi può essere utile, ad esempio, un proiettore per lavagne luminose fuori dall’ambito scolastico (salvo che qualcuno non lo abbia “commissionato”)?!? Oltre al furto, i balordi hanno compiuto anche piccoli atti di vandalismo all’interno dell’Istituto scolastico, a mo’ (pare) di dispetto o sfida.

Ci auguriamo che le Forze dell’Ordine compiano indagini serie e adeguate per scoprire e punire i responsabili.

L’ennesimo furto ha scosso l’ambiente scolastico, creando sconcerto e rabbia tra docenti e genitori, che denunciano da tempo e inutilmente la mancata sicurezza degli edifici scolastici, la latitanza dell’Amministrazione comunale e i disagi e lo stato di degrado procurati da lavori “infiniti”, incompiuti e malfatti.

Lo stato di degrado nell’atrio interno della Scuola Secondaria

La Scuola Primaria era stata già fatta oggetto di un furto nella notte del 26-27 marzo 2017, mentre la Secondaria di via Bosco aveva subito un furto nel ponte di Ognissanti del 2016.

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Pare che le Scuole di Collepasso siano “pascolo sicuro” per i malintenzionati. La mancanza di videosorveglianza e la più generale assenza di misure minime di sicurezza non fanno altro che favorire azioni delinquenziali. Non a caso genitori e docenti “puntano il dito” contro l’Amministrazione comunale, in particolare contro il sindaco Menozzi, l’assessore ai LL.PP. Felline e la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Marra G., le cui responsabilità – a questo punto, dopo l’ennesimo furto, non più solo morali e politiche – sono evidenti, considerato che gli stessi omettono da tempo di dotare le Scuole di un minimo di sorveglianza.

Alla luce di questo ennesimo episodio, fa un certo “effetto sinistro” quel ridicolo manifesto propagandistico firmato dall’assessore ai Lavori Pubblici e dal sindaco e affisso nell’edificio della Scuola Primaria il 19 settembre 2016, in occasione della riapertura dell’anno scolastico con una settimana di ritardo causa lavori (che continuano tuttora).

Un manifesto non solo ingannevole e beffardo, ma anche “menagramo”, considerato che da allora ben due furti hanno colpito la Scuola Primaria e un altro la Scuola Secondaria (almeno i furti noti e più gravi).

La nuova Scuola Primaria. Più Sicura. Più Moderna. Più Bella”, recitava il manifesto del 19 settembre 2016… dopo circa un anno e mezzo, non si sa se ridere o piangere!

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Pantaleo Gianfreda

 


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