Chiuso a Collepasso l’Istituto Professionale tra il silenzio e l’indifferenza generali
24 Settembre 2019
Con il nuovo anno scolastico 2019-2020 ha chiuso a Collepasso, tra il silenzio e l’indifferenza generali, l’unico Istituto Scolastico di Istruzione Superiore presente nel paese da oltre un quarantennio, l’Istituto Professionale.
Per il corrente anno scolastico studenti e docenti sono stati trasferiti presso l’Istituto di Istruzione Superiore “De Viti De Marco” di Casarano, cui da due-tre anni era accorpato l’Istituto di Collepasso, dopo aver “girovagato” negli anni precedenti presso altri Istituti Superiori (Ipsia di Galatina, “Vespucci” di Gallipoli, “Giannelli” di Parabita).
Inizialmente allocato al centro del paese, nei locali superiori del vecchio mercato coperto di piazza Dante, nei primissimi anni del 2000 la Provincia aveva finanziato la costruzione della nuova sede di via Fermi, inaugurata il 21 maggio 2008.
Dopo un decennio il “nuovo” Istituto scolastico chiude ed oggi appare già abbandonato a se stesso e nel degrado, sommerso e invaso da erbacce.
La “cimiteriale” Amministrazione di Paolo Menozzi può così aggiungere un’altra “tomba monumentale” di (de)merito alle tante già collezionate in questi oltre otto anni: la chiusura dell’Istituto Professionale.
Ho appreso solo da poco la sconcertante notizia, che mi ha lasciato sorpreso e allibito. Nessun Consiglio comunale (che io sappia) ha mai affrontato l’argomento, nessun volantino ha segnalato la débâcle, nessuna forza politica di maggioranza o di opposizione ha chiesto conto del fatto al sindaco “fittian-meloniano” o alla neoassessora “salviniana” alla Pubblica Istruzione.
La chiusura dell’Istituto Superiore di Collepasso rappresenta, infatti, un fatto clamoroso e, al contempo, un clamoroso fallimento politico e professionale per il sindaco Paolo Menozzi, da sempre docente dell’Istituto e persino direttore di sede per lunghi anni, e per l’ex sindaco Salvatore Perrone, che vollero la costruzione del nuovo Istituto. All’epoca (nel 2005), anzi, quest’ultimo ne approfittò per condurre in porto anche qualche “affaruccio” personale con l’acquisto di un lotto edificatorio contiguo di 1.057 metri quadri al “modico” prezzo di 120mila lire/mq (contro le 180mila lire/mq pagate nel 2001 dalla Provincia, di cui Perrone era consigliere, per l’acquisto del terreno della nuova scuola, scelto proprio dall’Amministrazione Perrone-Menozzi).
Una volta “fatti gli affari loro”, LorSignori non sono stati in grado in tutti questi anni di garantire vita e attività all’Istituto scolastico, che oggi chiude tra il silenzio e l’indifferenza generali.
“Lunga vita” a Paolo Menozzi, “signore della morte” di Collepasso, e a tutti i suoi silenziosi complici di maggioranza e di “opposizione”!
Pantaleo Gianfreda
A mio avviso,quando chiude un istituto un,centro una qualsiasi zona dove,vi e’ del personale …a mia avviso,hanno perso i cittadini/e.
Se anni prima che,sapevano ci fosse stata questa ipotetica chiusura dell’istituto e non si e’ fatto nulla o niente -come si puo’ ipotizzare che,rimanga aperto? E’ la stessa cosa con i nosocomi…si devono chiudere per migliorare …forse il Maglie-Melpignano ma cittadini/e dov’erano quando si facevano riunioni?Stiamo sempre punto e daccapo -le soap opere come quelle su canali tv private lasciamole stare – non servono a nulla – solo a svuotarci il cervello- riaprire il professionale e non andare a Casarano -protestate allora bye!
La mia ex scuola …. Un dispiacere enorme Collepasso ha perso
Scagliate la pietra voi sindaci di Collepasso se non siete colpevoli di tutto questo o quantaltro chiacchiere e chiacchiere
Pier Luigi è vero il paese sta morendo ,ma altri si è arricchito e credo che la cosa è evidente, per lui alla faccia del paese e de cittadini, lui esce un altro sale e i cxxxx suoi se le fatti , ma Purttroppo molta gente ha gli occhi bendati e quindi non vede ,ho fa finta. Ci sono tanti sindaco non si mette per dirigere sul bene del paese ma per arricchirsi alle spalle del paese e abbiamo delle dimostrazioni evidenti.sono menefreghisti,arroganti , presuntuosi e ignoranti per ignorare le cose non di loro gradimento
In tempi non sospetti avevo fatto un post al riguardo. Purtroppo le mie remote previsioni si sono avverare nel silenzio tombale di tutta la politica. Era un Istituto fiore all’occhiello che tutti ci invidiavano ora sarà l’ennesima cattedrale nel deserto..
È veramente molto triste per chi come me ha frequentato l’Istituto di Collepasso…
Ho rivisto il mio paese dopo anni, nulla è cambiato, anzi direi peggiorato. L’importante è stare seduti su quella cazzo di poltrona. Fa niente che il resto.. è un mortuorum.
Non è colpa del Sindaco, ma della mentalità di questo paese!!! Di chi preferisce andare fuori piuttosto che approfittare di ciò che abbiamo qui! Io ho frequenta l’Istituto per 5 anni ed è tanto valido quanto qualsiasi istituto di Casarano, Galatina, Maglie, Ecc..
Chi vuole studiare studia ovunque!!!!! Ricordate!!!!
Quindi è solo colpa della gente tutto ciò.
Per chi, come me, ha frequentato con orgoglio questo istituto, è veramente molto, molto triste apprendere che non è più attivo su Collepasso! Un apprezzamento speciale al carissimo don Antonio Russo per la crescita raggiunta dall’Istituto ai tempi della sua attività di coordinatore di sede.
L’uomo ha dominato l’uomo a suo danno fin dall’antichità non è capace di dirigere neanche il suo cammino.
ALTRA VERGOGNA PER MENOZZI E SCAGNOZZI
Era inevitabile, il paese sta morendo giorno dopo giorno. I dati demografici lo confermano. Tra 30 anni sarà destinato a scomparire.
Non so che dire, fa veramente tanta rabbia vedere queste cose, sono tutti complici la minoranza quanto loro ,come si dice (fra cani nu se mozzicano) il bravo sindaco Menozzi a pensato davvero al bene del paese,in tutti questi anni,basta vedere il progresso che a fatto , ma non per il paese , Si vede che fare il sindaco per certe persone rende bene
Peccato….che tristezza