“Codice rosso contro la violenza di genere”: “Donne Insieme” per la Giornata contro la violenza sulle donne (22 nov., ore 18.30, Auditorium Sc. Primaria)

20 Novembre 2019 Off Di Pantaleo Gianfreda
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In previsione della Giornata contro la violenza sulle donne, l’associazione “Donne Insieme” organizza per venerdì 22 novembre, alle ore 18.30, presso l’Auditorium della Scuola Primaria, un incontro sul tema: “Codice rosso contro la violenza di genere”.

Diversi gli interventi in programma, tra cui quelli di Antonio De Donno (Capo della Procura della Repubblica di Brindisi e già Procuratore aggiunto a Lecce), Leda Schirinzi (Dirigente medico Dipartimento Asl di Casarano) ed Eliana Martella (Vice Questore della Polizia di Stato).

Il 25 novembre ricorre, infatti, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Una data scelta non a caso. Proprio un 25 novembre si consumò nella Repubblica Dominicana il martirio di tre giovani donne, le sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, soprannominate “las mariposas” (le farfalle), assassinate per la loro opposizione al dittatore fascista Trujillo. Il 25 novembre 1960 le tre sorelle vennero fermate mentre si recavano a fare visita ai mariti rinchiusi in carcere per la loro opposizione al regime. Le donne furono fatte scendere dall’auto, portate in una piantagione di canna da zucchero e uccise a bastonate. I loro corpi martoriati, rimessi in auto, vennero fatti precipitare da un dirupo per simulare un incidente.

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Il 25 novembre ci ricorda, pertanto, il sacrificio delle tre coraggiose donne e la necessità di eliminare ogni forma di oppressione e violenza (politica, sociale, familiare, di genere, ecc.) che calpesta i diritti umani e civili di ogni singolo individuo, in particolare delle donne, ancora oggi fatte oggetto di gravi violenze. Secondo fonti Onu, nel mondo una donna su tre è stata picchiata, forzata ad avere rapporti sessuali o ha comunque subito abusi almeno una volta nella sua vita.

La Giornata contro la violenza sulle donne deve ricordarci la portata patologica di questo problema e le terribili conseguenze per la salute e il benessere individuali, così come per lo sviluppo sociale ed economico, e, al contempo, deve stimolare iniziative concrete per combattere e prevenire ogni forma di violenza contro le donne.

Secondo recenti dati, la violenza di genere cresce ancora in Italia: nel 2018 sono state 142 le donne uccise (+0,7%), 119 in famiglia (+6,3%), 94 nei primi dieci mesi di quest’anno. Mai si è registrata una percentuale così alta di vittime femminili. Gelosia e “possesso” sono ancora il movente principale, ma sono in aumento anche le denunce per violenza sessuale, stalking e maltrattamenti in famiglia.

Al di là di parole di circostanza, indignazioni formali, passerelle ed esibizioni varie e spesso inutili, piacerebbe sentire nell’incontro, soprattutto dai rappresentanti istituzionali e dalla presidente dell’associazione, la situazione delle donne a Collepasso, dove la violenza domestica (e non solo) è ben presente e tenuta “nascosta”, quali iniziative si intendano assumere per far emergere i casi di violenza, supportare le donne che la subiscono ed incoraggiarle a denunciare ed “uscire allo scoperto”.

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