“Tanto tuonò che infine piovve…”: il sindaco revoca due assessori (Mastria e Ria) e nomina altri due (Marra G. e Perrone G.)

4 Marzo 2019 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Tanto tuonò che infine piovve…”, è il caso di dire!

Dopo infiniti travagli, incontri, scontri, minacce, abboccamenti e pressioni varie, il sindaco Paolo Menozzi, diradate (o ancora persistenti?!?) le ultime “nuvole”, ha infine firmato e pubblicato in data odierna, lunedì 4 marzo, il decreto di revoca di due assessori e, in loro sostituzione, di nomina di altri due.

Come ampiamente anticipato, gli assessori “revocati” sono Ada Ria e Gino Mastria, mentre i “nuovi” sono la neoleghista Gabriella “Salvinia” Marra e Giuseppe Perrone, che conservano le deleghe a suo tempo ricevute da semplici consiglieri: Pubblica Istruzione, Servizi all’infanzia e Pari Opportunità per la prima; Piano Traffico, Randagismo, Servizi Cimiteriali e Verde Pubblico per il secondo.

L’atto, già pronto dal 1° febbraio, era stato prorogato ad oggi per “esigenze intestine” (non era ben digerito da tutti!) e l’indisponibilità dei due assessori revocati a sottoscrivere “spontanee” dimissioni. I due, seppur degradati, conservano, comunque, da semplici consiglieri le deleghe che avevano da assessori: Politiche Culturali e Giovanili, Sport, Spettacolo, Associazionismo e Patrimonio per Mastria; Bilancio, Tributi e Contenzioso, cui si aggiunge il “contentino” dell’Urbanistica, per Ria.

Rimangono naturalmente inalterati incarichi e (in)competenze assessorili dei due “intoccabili” Maria Rosa Grasso, vicesindaco con deleghe ad Ambiente, Attività Produttive e Personale e Luigi Felline a Lavori Pubblici, Formazione e Polizia Municipale.

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Rimangono, altresì, intatte le deleghe di “indirizzo (non noto, ma a Milano…), programmazione (delle ferie) e controllo politico-amministrativo (da Milano)” a Politiche Sociali e Welfare (del lontano Comune salentino di Collepasso) per la desaparecida consigliera milanés Gabriella Rigliaco.

Che Dio ce la mandi buona” in questi due residui anni per la “brillantissima” Amministrazione Menozzi, la prima, forse, in provincia di Lecce ad “essere illuminata” dalla presenza di una “sfavillante” rappresentante di un grande “statista e intellettuale” padano… quel truce simpaticone del “matteo” Salvini!


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Pantaleo Gianfreda