Contributi per l’amianto: da 8 mesi 49 cittadini collepassesi attendono invano l’“erogazione”
20 Gennaio 2020Sono trascorsi ben otto mesi dalla determina dirigenziale n. 63/23.9.2019 dell’Ufficio Tecnico comunale, sempre al “centro del ciclone” anche con l’attuale Dirigente, con cui veniva approvata e resa esecutiva l’“erogazione di contributi economici a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati” in favore di 49 proprietari di immobili che ne avevano fatto richiesta (leggere determina).
Ad oggi i cittadini interessati, nonostante il lungo lasso di tempo trascorso e la rimozione dell’amianto già effettuata a spese proprie, non hanno ancora “visto il becco di un quattrino”.
Inutili si sono rivelate le loro ripetute sollecitazioni e le “pinocchiesche” promesse del sindaco.
Qualche cittadino, esasperato dalle incomprensibili lungaggini, minaccia persino di rivolgersi ad un legale.
Cosa aspetta l’Amministrazione comunale a liquidare quanto già approvato e dovuto ai 49 cittadini?
Non vorrei “pensare male” (“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”, soleva dire il “divo” Andreotti), ma, dati i “soggetti in campo”, sorgono vari sospetti… da una parte, la cronica e disperante inefficienza dell’Ufficio Tecnico comunale, ma, soprattutto, il “mal pensiero” che l’ineffabile Menozzi stia aspettando le elezioni regionali di maggio per “clientelizzare” e “pro-Fittare” i voti dei cittadini (ma è proprio sicuro che sarà il suo amato Fitto – come auguro, ma che cosi tanto poco “Lega” con Salvini – il prossimo candidato del centrodestra alla presidenza della Regione?!?).
Come si ricorderà, le domande vennero presentate a seguito dell’approvazione di una legge regionale (n. 67/29.12.2017) e del relativo “Piano regionale amianto”, che metteva a disposizione dei Comuni risorse finanziarie per combattere il triste fenomeno dell’amianto e concedere contributi ai cittadini per agevolare la “rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata”.
L’Amministrazione, nell’agosto 2018 (delib. G.C. 151/9.8.2018), prendeva atto “dell’avvenuto finanziamento regionale … di € 25.000,00” (20mila a carico della Regione, 5mila del Comune) e con avviso pubblico dava tempo ai cittadini di presentare le domande entro il 14 novembre 2018 (vedere articolo).
Seguiva poi, a distanza di dieci mesi, la citata determina dirigenziale n. 63 del 23 settembre 2019, con la quale il Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale approvava ed “erogava” i contributi ai 49 cittadini che ne avevano fatto richiesta… sinora “erogati” per modo di dire… perché nessuno ha ancora ricevuto niente!
Menozzi, svegliati e… datti una mossa!
Pantaleo Gianfreda
Menozzi e svegliati sono due parole che cozzano insieme
Amministratori scandalosi……