27 dicembre, “Vax Day” e primi vaccini anti-Covid: una giornata storica, “una nuova primavera per l’umanità”
27 Dicembre 2020“Oggi è una bella giornata, è sicuramente una nuova primavera per l’umanità”, ha detto il presidente dei medici italiani, Filippo Anelli.
Il 27 dicembre è, infatti, il “Vax Day”, data storica nella lotta al coronavirus “Covid 19” con l’inizio delle prime vaccinazioni in tutta Europa con il vaccino Pfizer-BioNTech.
In Italia, i primi a ricevere il vaccino sono stati stamattina, alle ore 7,20, alcuni operatori sanitari, “esponenti simbolo” della lotta al virus, dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma: la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera 29enne Claudia Alivernini e l’operatore socio-sanitario Omar Altobelli.
Si prosegue nel corso della giornata e nei giorni seguenti con altri italiani simbolo della lotta al Covid, operatori sanitari e personale e ospiti delle Rsa, i più esposti al virus in questi drammatici mesi.
“Oggi l’Italia si risveglia. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”, ha scritto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Una “data simbolo” quella odierna. La campagna vaccinale vera e propria comincerà lunedì 28: dovrebbero arrivare tra le 420mila e le 450mila dosi a settimana del vaccino Pfizer, che verranno distribuiti direttamente dalla casa farmaceutica nei 294 punti di somministrazione individuati dalle Regioni. Si andrà avanti così per almeno un mese con l’obiettivo di vaccinare tutto il personale sanitario (1,4 milioni di persone) e i 570mila tra personale e ospiti delle Rsa. Toccherà poi all’intera popolazione-
All’inizio di gennaio dovrebbe arrivare il via libera per il vaccino di Moderna e poi per quelli delle altre case farmaceutiche, tanto che l’Italia ha previsto di avere nel primo trimestre del 2021 la disponibilità di oltre 28 milioni di dosi: 8,7 di Pfizer, 1,3 di Moderna, 2 di Curevac e 16,1 di Astra Zeneca.
Il Governo italiano ha approvato un “Piano vaccini” che dovrebbe permettere la vaccinazione di tutta la popolazione entro il 2021 con oltre 202 milioni di dosi disponibili.
La vaccinazione sarà volontaria, gratuita e garantita a tutti e sarà data priorità alle categorie più deboli ed esposte.
Nei prossimi giorni sarà avviata su radio, tv, siti web e social una campagna informativa contrassegnata dal simbolo di un fiore (una primula) e dallo slogan “L’Italia rinasce con un fiore”.
“Questa idea di una primula che ci aiuti ad uscire da un inverno cupo è il messaggio che vogliamo dare – ha detto l’arch. Stefano Boeri, ideatore del simbolo -. Il fiore è il segnale di inizio della primavera, un simbolo di serenità e rinascita”.
Saranno 1.500 in tutta Italia i gazebo a forma di fiore, come il simbolo della campagna, dove verranno somministrate le dosi nella seconda fase della campagna di vaccinazione. Saranno collocati nelle piazze, davanti agli ospedali e anche nei campi sportivi.
La campagna per invitare gli italiani a vaccinarsi prevede anche la realizzazione di totem informativi davanti agli ospedali, nei parchi, negli uffici pubblici e nelle scuole.
Dopo una lunga notte, il Natale e questa giornata ci riportano un po’ di luce e di speranza, pur senza abbassare mai la guardia in questi giorni e mesi sino a quando la stragrande maggioranza della popolazione non verrà vaccinata.
Ci aspettano ancora mesi di sacrifici, ma li possiamo affrontare con maggiore fiducia. Oggi si inizia a voltare pagina!
Vacciniamoci tutti, appena tocca il nostro turno!
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Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 PIANO STRATEGICO