Cinque collepassesi “positivi” al Covid-19. È emergenza nel paese: occorre rispettare e far rispettare ogni prescrizione
6 Novembre 2020Salgono a cinque i cittadini di Collepasso “positivi” al Covid-19 e “diversi sono in isolamento fiduciario”
A comunicarlo sul suo profilo facebook è ancora una volta, questa sera, il sindaco Paolo Menozzi, che scrive:
Aumentano a 5 i cittadini “positivi al covid-19 ” e diversi sono in isolamento fiduciario. La situazione, monitorata da giorni, non presenta rischi di contatto che possano destare preoccupazione in quanto le persone positive, come da prassi, risultavano già collocate in isolamento.
La situazione è sotto il continuo controllo del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL che si occupa di effettuare il corretto tracciamento dei contatti e di mettere in atto le opportune procedure. RINNOVO ANCORA UNA VOLTA l’invito al rispetto delle regole: uso corretto della mascherina, distanziamento sociale, accurata igiene delle mani. Senza voler essere troppo invasivo, mi permetto di sottolineare l’estrema importanza di limitare al massimo assembramenti e contatti non necessari, in particolare con le persone più esposte al rischio.
Sono questi i momenti di dimostrare che siamo una Comunità unita.
A CHI IN QUESTE GIORNATE COMBATTE QUESTA DIFFICILE BATTAGLIA VA LA MIA VICINANZA E DELL’INTERA COMUNITA’ E UN GRANDE ABBRACCIO.
RISPETTIAMO LE REGOLE.
Condivido pienamente l’appello del Sindaco e mi associo alla doverosa vicinanza e solidarietà ai cittadini e alle famiglie colpiti.
Visto l’aggravarsi della situazione (e pur nel richiamo alla calma e al rigoroso rispetto delle regole da parte di tutti), mi pare doveroso e logico, però, lanciare un appello anche al sindaco: faccia sino in fondo (e non solo con appelli) il suo dovere di responsabile locale della sanità pubblica, eserciti seriamente e coerentemente la sua autorità, non sottovaluti ulteriormente la situazione sanitaria del nostro Comune, disponga controlli accurati con Vigili e Carabinieri, cominci ad irrogare sanzioni amministrative nei confronti di chi non rispetta le regole e, se necessario, assuma iniziative sanitarie di prevenzione e controllo generalizzati (e se l’irresponsabilità di alcuni dovesse proseguire, “blocchi” e interdica al pubblico piazze o luoghi con eccessivi assembramenti).
Oltre vergognosi “negazionisti” e “no mask” nostrani, che si esibiscono con luride e vergognose dichiarazioni ed esposizioni per strada, sulle pubbliche piazze e sui media (…sarebbe ora di fermare e perseguire secondo legge questi soggetti irresponsabili e malefici…), si vede in giro troppa gente senza mascherina, persino in piazza in presenza di assembramenti (e “sotto il naso” del sindaco) e in alcuni negozi.
A questo punto occorre il “pugno duro” anche a Collepasso e che ognuno si assuma sino in fondo le sue responsabilità, se non si vuole che la pandemia si espanda ulteriormente nella nostra piccola comunità.
Non è più tempo di “appelli al vento”, ma di azioni preventive e repressive serie e concrete.
Dobbiamo fare tutti il nostro dovere: i cittadini, da una parte, devono rispettare rigorosamente le prescrizioni; le Autorità, dall’altra, devono farle rispettare altrettanto rigorosamente.