Election day: a Collepasso 5985 gli elettori per le Regionali e 4984 per il Referendum. Il voto “in sicurezza”

20 Settembre 2020 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Urne aperte dalle ore 7.00 di questa mattina per l’election day, che riguarda in tutta Italia 50 milioni, 983 mila 114 aventi diritto (46.445.806 residenti nel territorio nazionale, divisi in 61.662 sezioni, 4.537.308 che votano per corrispondenza).

Si vota fino a stasera (i seggi chiudono alle ore 23.00) e si riprende domani, dalle ore 7.00 fino alle 15.00.

A Collepasso gli aventi diritto sono 5985 (M. 2944 – F. 3041) per le elezioni regionali e 4984 (M. 2374 – F. 2610) per il referendum. Da quest’ultimo dato sono esclusi gli iscritti all’Aire (Albo degli italiani residenti all’estero), che possono esprimere il voto per corrispondenza.

Il voto riguarda in tutta Italia il referendum costituzionale, per dire sì o no alla riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari da 945 a 600: 400 deputati (oggi sono 630) e 200 senatori (al momento sono 315).

Saranno, invece, 18.473.922 i cittadini chiamati al voto per le elezioni regionali, che interessano sei Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e una a statuto speciale (Valle d’Aosta).

Elezioni suppletive anche in due collegi senatoriali in Sardegna (Collegio uninominale 3 Sassari) e Veneto (Collegio uninominale 9 Villafranca di Verona).

Elezioni amministrative per l’elezione del sindaco ed il rinnovo dei Consigli comunali anche in 962 Comuni (tra cui 21 capoluoghi di provincia), che coinvolgono 5.725.734 elettori.

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20 i Comuni in provincia di Lecce chiamati a rinnovare i loro consigli comunali: Casarano e Tricase quelli più importanti con più di 15 mila abitanti. Gli altri Comuni sono: Arnesano, Calimera, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Gagliano del Capo, Maglie, Martano, Melpignano, Monteroni di Lecce, Neviano, Porto Cesareo, Racale, S. Pietro in Lama, Sogliano Cavour, Surbo, Uggiano la Chiesa e Veglie. Si vota per la prima volta anche nel nuovo Comune Presicce-Acquarica, dopo la recente fusione tra Acquarica e Presicce.

Si ricorda che, per garantire la sicurezza, a causa della persistente presenza del coronavirus, bisogna votare con la mascherina, che è obbligatoria. Dopo essersi igienizzato le mani, l’elettore consegnerà documento di identità e tessera elettorale agli scrutatori e poi dovrà arretrare (ci sarà un contrassegno a terra) e scoprire il volto per il tempo necessario all’identificazione. Prima di ricevere la scheda l’elettore si dovrà igienizzare di nuovo le mani e un’ultima volta quando lascerà il seggio. Le matite dovranno essere sanificate al termine di ogni operazione di voto. Una volta espresso il proprio voto l’elettore inserirà personalmente le schede nell’urna. È, infine, prevista la periodica sanificazione di tavoli, cabine elettorali e servizi igienici.

Previsti accessi contingentati agli edifici che ospitano i seggi, tramite aree di attesa esterne e percorsi differenziati per ingresso e uscita con apposita segnaletica verticale e orizzontale. I seggi devono, inoltre, garantire il distanziamento non inferiore ad un metro tra i componenti dei seggi e gli elettori, oltre al ricambio d’aria e l’areazione naturale. La disposizione delle cabine elettorali deve, inoltre, agevolare il movimento degli elettori al fine di evitare assembramenti.

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Si ricorda, infine, che il quesito referendario stampato sulla scheda referendaria è: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?”.

L’elettore dovrà barrare la casella del Sì se vuole confermare la riforma costituzionale che riduce i parlamentari, mentre dovrà mettere un segno sul No se non vuole che la riforma entri in vigore.

Per la validità del referendum costituzionale non è richiesto alcun quorum: l’esito referendario è, comunque, valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.


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Pantaleo Gianfreda