In pensione altri tre dipendenti comunali. Organico ridotto “all’osso”: solo 15 dipendenti su 35 previsti
7 Maggio 2020Per tutti il 1° maggio è stata, è e sarà la Festa del Lavoro… per Ernesto e Giovanni, invece, quest’anno il 1° maggio è stata anche la Festa “dal” Lavoro.
I due, Ernesto Colazzo e Giovanni De Prezzo, “storici” dipendenti comunali, sono, infatti, andati in pensione dal 1° maggio.
E un bel 1° aprile è stato anche per un’altra dipendente, Domenica Spennato, in pensione da quella data.
Ernesto, il più “diversamente giovane” (è nato il 12.2.1954), era “sul Comune” da oltre 40 anni ed ha accumulato una buona posizione contributiva con le varie ricongiunzioni (ha maturato 43 anni, 1 mese e 15 giorni).
Dopo varie mansioni svolte sin dalla data di assunzione (è stato accompagnatore scuolabus), da alcuni decenni era Istruttore contabile anche con funzioni di Economo (“rimpiazzato” ora dal collega “GiEsse”, Giuseppe Sansò) e, pur con alcune sue caratteristiche e talora necessarie spigolosità, si è sempre distinto per rigore e precisione nell’esercizio delle sue funzioni.
Giovanni De Prezzo, il più “giovane” (nato il 7.1.1957), ben conscio che la vita da pensionato “non ha prezzo”, ha optato giustamente per “quota 100” (ha maturato 38 anni, 6 mesi e 16 giorni). Svolgeva attualmente le mansioni di “Istruttore amministrativo” presso l’Ufficio Anagrafe e Stato civile, ma era stato assunto come Vigile Urbano (all’epoca feci parte, per la prima ed ultima volta nella mia vita, di una Commissione d’esame. Su quel concorso potrei rivelare tanti fatti inediti… uno – positivo per lui – su tutti: in Commissione “salvai” correttamente Giovanni dall’ingiusta esclusione dal concorso, richiesta da un commissario, dopo la prova scritta…).
Con il pensionamento di Giovanni e quelli precedenti di Isaia Malorgio e Tonino Longo, lo “storico” Ufficio Anagrafe e Stato civile, così come consolidatosi in questi ultimi decenni, viene di fatto “azzerato” e affidato alle esclusive cure di una sola unità assunta a tempo determinato, in attesa dell’espletamento del concorso, il giovane ed “eroico” Luca Specchiarello.
Ernesto e Giovanni, da sempre impegnati nello sport e nel sociale, avranno ora modo di coltivare con maggiore e più “rilassato” impegno le loro passioni nel tanto tempo libero a loro disposizione.
Sono ambedue appassionati sportivi e sono stati tra i fondatori a Collepasso del “C.S.I.-Centro Sportivo Italiano Giovanni De Simone”… a proposito, proprio domani ricorre il 55° anniversario della prematura scomparsa del giovanissimo e amatissimo calciatore Giovanni De Simone!
Dal 1° aprile è andata in pensione anche la dipendente Domenica “Mimma” Spennato (n. 10.10.1955) con 42 anni, 1 mese e 24 giorni di contributi (di cui 40 anni e circa 9 mesi presso il Comune).
Assunta grazie agli elenchi della vecchia legge 285/1.6.1977 “Provvedimenti per l’occupazione giovanile” (come, in quel periodo, tantissimi altri giovani nelle diverse branche della Pubblica Amministrazione), la dipendente ha svolto in questi decenni varie mansioni, in ultimo applicata presso l’Ufficio Tecnico.
Ai tre dipendenti il ringraziamento dell’intera comunità per l’opera svolta in questi decenni e l’augurio di godersi a lungo la meritata pensione.
Un doveroso ringraziamento personale, nella mia qualità di “emerito” (cioè “ex”) amministratore di maggioranza e minoranza, soprattutto ad Ernesto e Giovanni, sempre corretti, pronti e disponibili nella loro attività amministrativa.
Con questi ulteriori pensionamenti, l’organico comunale è ridotto “all’osso” e nel giro di due anni si ridurrà ulteriormente.
Attualmente sono in servizio solo 15 dipendenti “highlander”, ben 20 in meno rispetto alla Pianta organica, ma altri cinque andranno a breve in pensione (a fine anno il Vicecomandante dei Vigili Fernando Merenda; due nel 2021, tra i quali il “perno” dell’attività amministrativa Giovanni Rollo, e due nel 2022).
Grazie di cuore Pantaleo per aver ricordato l’anniversario della morte del caro Giovanni De Simone. Grazie anche da parte della sua Mamma Maria