Vendita mascherine ed altri prodotti: nessuno speculi sull’attuale momento critico
30 Marzo 2020Stessa confezione di mascherine, identico prodotto: succede che in questi giorni critici un negozio si faccia pagare 3,90 euro ed un altro 10,00 euro, quasi triplicando il prezzo.
Succede a Collepasso.
Pare che l'”andazzo” non riguardi solo un negozio (e non riguarda, per la verità, solo Collepasso)…
Chi di dovere intervenga, controlli e sanzioni… e mi fermo qui… considerato che qualche negozio ha palesi “agganci” amministrativi.
Un cittadino mi ha fatto avere i due scontrini, che riguardano identiche mascherine (v. immagine sottostante), chiedendomi di rilevare pubblicamente l’anomalia.
Lo faccio ben volentieri… sia per senso civico che per dovere informativo… qualcuno, però, cominci a denunciare questi fenomeni ai Carabinieri, alla Finanza o ai Vigili.
Soprattutto in questo momento difficile e critico ci vuole serietà e correttezza e deve prevalere il dovere dell’onestà e della solidarietà, come la maggior parte dei cittadini e degli operatori commerciali stanno dimostrando.
Nessuno osi speculare in modo vergognoso… nessun Caino tocchi Abele!
Se le mascherine e gli altri vari prodotti di maggior richiesta oggi di sicuro hanno gia’ alla fonte un prezzo esagerato (fabbricante e filiera successiva) e pertanto nn e’ colpa del finale rivenditore di articoli d’igiene o farmaceutici tale spropositato aumento .
Nessuno ,spero, vuol passare per approfittatore e sciacallo agli occhi dei propri clienti concittadini con i quali ha un rapporto consolidato di fiducia per la pregressa vendita di prodotti sanitari o casalinghi….io ne sono sicuro
Speculare su mascherine in questo particolare periodo cosi nefasto -pero’ credetemi e’ vergognoso.
Arriva tra breve – prima le palme -auguri a chiunque.
Probabilmente il prezzo di 10€ é riferito alla confezione di 14pz. (almeno così si evince dalla descrizione)
Volevo far sapere ai miei cari concittadini ke nn riguarda solo il problema delle mascherine ma riguarda anke i supermercati il pane sta arrivando a cifre esorbitanti a 3.30 il kilo ma stiamo fumati col cervello? Fra poco c è gente che nn può permettersi nemmeno un pacco di pasta vigliacchi
Segnalare il quantum con documentazione o al numero telefonico di pubblica utilità 117 o presso la Compagnia Gdf di Gallipoli, non esiste una sanzione immediata per l’aumento del prezzo se la merce è acquistata con regolare fattura. La violazione amministrativa immediata può nascere solo se manca il prezzo esposto o se vi è differenza tra quello esposto e quello battuto alla cassa. A posteriori se esistono manovre speculative sui prezzi ci potrebbero essere gli estremi ex art. 501 bis c. P….. Comunque la segnalazione con gli scontrini da corredo è il punto di partenza.
Se non era oscurato il nome del negozio lo denuciavo subito io.