Flora e Maurizio presentano il 26 maggio “Lavacov”, loro “creatura” tecnologica, igienizzante nella lotta al Covid 19
25 Maggio 2020La dolcezza e il fermo savoir faire di Flora… l’irruente creatività di Maurizio… la razionale e suadente femminilità dell’una… la maschia risolutezza dell’altro… le capacità imprenditoriali di entrambi: un finissimo e assortito “cocktail” di intelligenze e creatività, un “melting pot” di caratteri e approcci, capaci di fondersi in un perfetto amalgama di intenti, obiettivi e attività comuni e, soprattutto, di felice “vita comune”.
Flora e Maurizio sono, infatti, una bella coppia di quarantenni collepassesi, tre figli, sposati da 17 anni, insieme dall’età adolescenziale. Nel tempo sono diventati anche un’attiva e brillante coppia di imprenditori “ben amalgamati” nel conseguire comuni obiettivi. Insieme hanno costruito, con volontà e risorse finanziarie proprie – giorno per giorno, “pietra su pietra” – solide realtà imprenditoriali locali con lo “sguardo lungo” rivolto al globale.
“Artéa srl” e “Mira Furniture” sono le loro aziende, ambedue allocate a Collepasso, in quella Zona Industriale che “volli, fortissimamente volli” da amministratore comunale nei lontani anni ’90 (nonostante feroci ostilità dell’opposizione, compreso l’attuale sindaco) con la richiesta e il finanziamento regionale di £ 2.140.000.000 per la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione.
“Artéa srl”, “storica” azienda artigianale della famiglia Manco, sviluppatasi grazie al decisivo impulso di Maurizio, è specializzata da decenni in servizi di progettazione e allestimento di negozi su misura e negli anni è andata sempre più espandendosi in campo nazionale e internazionale, catturando l’attenzione di una “fascia alta” di clientela, in un’ampia e diversificata gamma di comparti che va dall’ospitalità (strutture alberghiere, residenze e aeroporti) al commercio (negozi, ristoranti e centri commerciali), dalla cultura allo yachting.
“Mira Furniture srl” è la più giovane delle due aziende, amministrata da Flora Pisanello. È nata da pochi anni con l’ambizioso obiettivo di creare un connubio tra mobile e tecnologia, coinvolgendo nella ricerca e nello sviluppo un qualificato team di esperti e l’Università del Salento per individuare materiali ecocompatibili che garantiscano rispetto dell’ambiente e alta qualità del prodotto. Ricerca, innovazione, sviluppo ecocompatibile, rispetto dell’ambiente, sicurezza sanitaria: sono i segni distintivi della giovane e dinamica azienda, oggi leader nel settore dell’arredo “tecnologico”.
Coerentemente con la sua mission, in questi terribili mesi di pandemia l’azienda ha voluto offrire il proprio contributo nella lotta al Covid 19, il terribile e sconosciuto virus che ha sconvolto la vita di popoli e nazioni dell’intero globo terrestre.
L’idea è venuta a Maurizio. “Pur tra i mille impegni e il continuo attivismo, bisogna cercare sempre – egli dice – momenti di tranquillità e relax per riflettere. Bisogna fermarsi ogni tanto per riflettere”.
È proprio in uno di questi momenti che nasce “Lavacov”… un naming azzeccato, simbolico e al contempo didascalico, per il marchio di un prodotto che debutta sul mercato in un momento così importante e grave… quasi un pudico ed allettante invito al sintomatico gesto – oggi ancor più necessario e vitale – di lavare le mani per allontanare il virus e prevenirne le nefaste conseguenze (… “lavati per levare il covid”…).
“Lavacov” è, infatti, un dispenser di gel igienizzante per le mani senza risciacquo, la cui tecnologia è stata interamente progettata e brevettata dall’azienda di Collepasso. E di Collepasso, “ad un tiro di schioppo” dalla “Mira”, è anche l’azienda – la “Dermasin” di Massimo Sindaco – che produce e fornisce l’ottimo gel igienizzante che garantisce efficacia a lunga durata. La sua erogazione avviene attraverso un sistema automatizzato e senza contatto fisico. Un sensore rileva la presenza di un utente nei pressi del dispenser, che verrà invitato a sanificare le proprie mani con un messaggio sonoro preregistrato. Collegando il dispositivo a un’elettroserratura o a una porta automatica, si potrà limitare l’ingresso solo a chi abbia prima sanificato le mani. In alternativa, per controllare gli ingressi in un edificio o in una determinata “area sterile”, si può aggiungere un tornello motorizzato da fissare sul fianco del dispenser.
Il dispenser tecnologico risponde alle esigenze di sicurezza sanitaria in diversi ambiti lavorativi, è già sul mercato e molte aziende (persino marchi rilevanti come “L’Oréal”) hanno espresso attenzione ed interesse.
Il dispositivo è particolarmente indicato per i luoghi aperti al pubblico, come ristoranti, centri commerciali, ospedali, strutture alberghiere, saloni di estetica e di parrucchieri, ma rappresenta anche un’ottima soluzione per l’igiene nei luoghi di lavoro.
L’azienda di mamma Flora ha pensato, naturalmente, anche ai bambini. La sicurezza sanitaria deve essere al primo posto, a tutte le età. “Lavacov” presenta, infatti, una versione baby del dispenser, studiata appositamente per scuole, asili, ludoteche e simili.
Per approfondire ulteriormente sulle caratteristiche dell’innovativo prodotto cliccare su Lavacov.
“Lavacov” sarà presentato al pubblico martedì 26 maggio, alle ore 16.30, in una videoconferenza promossa da “Mira Forniture”, in collaborazione con “Ascla Network” e “Confartigianato Imprese Lecce”, sul tema: “Lotta al coronavirus: tecnologia e innovazione in campo”. Interverranno Paolo Menozzi, sindaco di Collepasso; Emanuela Aprile, Segretaria Confartigianato Lecce; Flora Pisanello, Amministratore Mira Forniture; Rocco Palese, dirigente medico Asl Lecce; Giuseppe Negro, Presidente Ascla.
La videoconferenza potrà essere seguita cliccando, alle ore 16.30 di martedì 26 maggio, su ascla.it/mira-conferenza
Un plauso a Maurizio Manco e Flora Pisanello, che contribuiscono ad arricchire ed inorgoglire l’intera comunità collepassese, e un augurio per nuovi ed ambiziosi traguardi imprenditoriali.
Ad maiora, Flora e Maurizio!
Pantaleo Gianfreda