“Siamo tutti emigranti su questa terra e figli di emigranti”… ma “non si può servire Dio e Mammona”, caro “mastro” consigliere

8 Agosto 2020 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Il “mastro” con i simboli del “Movimento Regione Salento” di Paolo Pagliaro, che appoggia la Lega di Salvini

È scritto nel Vangelo: “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona” (Matteo 6, 24).

Ha scritto su fb un pubblico e noto “mastro” in occasione della Giornata dell’Emigrante organizzata dall’Amministrazione comunale: “Siamo tutti “emigranti” su questa terra e figli di emigranti. A volte emigranti clandestini in cerca di un luogo che co_risponda al nostro desiderio di felicità o semplicemente al nostro bisogno di vivere da uomini liberi a cui non venga lacerata la propria dignità. La “dignità” di figli di Dio”.

Come si può non condividere e non essere d’accordo?!?

…c’è, però, un … “però”!

Scrive il “servo di Dio” o il “servo di Mammona”?!?

Scrive il “buon cristiano”, il “servo di Dio” ligio al messaggio evangelico “Ama il prossimo tuo come te stesso” e ai tanti insegnamenti di amore e accoglienza verso il prossimo (“Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo accolse voi”, Rm 15,7)… o scrive il politico, “servo di Mammona”, quel “Mammona” dei tempi odierni che nei confronti dei migranti ha tutt’altra posizione… anzi, una posizione antitetica a quella espressa con ambigua “ma(e)strìa” dal nostro “mastro”?!?

Scrive il cristiano, fedele al messaggio evangelico, o il politico che “spaccia” il nome del buon Dio e strumentalizza fede e religione per fini personali, politici ed elettorali (come, per la verità “osano” sfrontatamente fare anche tutti i suoi sodali)?!?

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Un mese fa il “mastro” si camuffava da extraterrestre e “parlava” con lo “spirito del bosco” (e persino con un rospo), diffondendo sui social “mistiche” mistificazioni ed elucubrazioni per nascondere il decennale fallimento amministrativo nella gestione del Parco Bosco…

Oggi, in occasione della Giornata dell’Emigrante, sembra Padre Zanotelli o Gino Strada… anzi, “l’asinello” che carica sul suo groppone Gesù, Giuseppe e Maria che fuggono da “clandestini” in Egitto per sfuggire alle persecuzioni di Erode e alla “strage degli Innocenti”…

Il “piccolo” problema, però, è che il “mastro” aderisce ad uno schieramento politico che esprime principi e posizioni antitetici rispetto alle “belle parole” da lui espresse… anzi, di fatto aderisce alla Lega, ricoprendo incarichi “rilevanti” nella paijara del movimento politico provinciale di Paolo Pagliaro, “Regione Salento” (che sostiene la Lega di Salvini), diventato il “cavallo di Troia” che nasconde nella sua pancia quelli che, vergognandosi di manifestarsi pubblicamente salviniani, sono pronti, con il favore delle tenebre, ad espugnare la città, massacrare o ridurre in schiavitù gli abitanti.

Pagliaro, proprietario di un’importante emittente televisiva locale e di “Regione Salento”, da sempre “teletrama” per le sue ambizioni politiche personali e posiziona il suo movimento “un po’ qua e un po’ là” (secondo il momento, l’opportunità, i suoi interessi e le sue ambizioni politiche)… ieri in Forza Italia di Berlusconi, oggi nella Lega di Salvini, domani chissà… e il nostro mistico “mastro” sinora l’ha seguito acriticamente come una “pecorina”, plausibilmente per trarne vantaggi mediatici, politici e personali.

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Per Salvini e Meloni (referenti politici del “mastro”) e per tutti gli “odiatori” di professione, Gesù, Giuseppe e Maria che fuggono in Egitto per salvare la vita e “vivere da uomini liberi” sarebbero stati solo “emigranti clandestini” da imprigionare ed espellere…

… facci sapere, “mastro” pio e/o sacrilego: sei veramente “pio” e servi Dio, di cui tutti siamo “figli”… oppure sei solo un “sacrilego” che “bestemmia” Dio e ne strumentalizza il nome perché sei nei fatti e nelle scelte fondamentali un servo di Mammona, quel “soggetto” che diffonde odi sociali e razziali in Italia e nel mondo?!?

Perché se “predichi bene” e poi “razzoli male”, scandalizzando il buon senso e, soprattutto, i tanti “piccoli Gesù” del mondo che fuggono da guerre e miseria per cercare “un luogo che co_risponda al desiderio di felicità o semplicemente al bisogno di vivere da uomini liberi”, allora meglio sarebbe riflettere su quanto dice quel “sovversivo ed estremista” di Gesù nel Vangelo… “Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare” (Mat 18,6).

… è vero (e condivido)… “Siamo tutti “emigranti” su questa terra e figli di emigranti. A volte emigranti clandestini in cerca di un luogo che co_risponda al nostro desiderio di felicità o semplicemente al nostro bisogno di vivere da uomini liberi a cui non venga lacerata la propria dignità. La “dignità” di figli di Dio””…

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… è, però, anche vero (e condivido)… “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro” (Matteo 6, 24).

…caro mistico “mastro”, che con goffa “ma(e)strìa” tenti di turlupinare tanti “piccoli” (anche tanti “piccoli” di mente)… vuoi servire Dio o Mammona?!? …deciditi una volta per tutte, ma, al momento, risparmiaci (tu e i tuoi sodali) tanto profluvio di ipocrisia, il “virus oscuro” (peggio del Covid 19) che sta intossicando mortalmente, in modo lento ed inesorabile, la nostra comunità, allontanandola sempre più dai veri e fondamentali valori di cristianità e civiltà… un po’ di coerenza e, soprattutto, di serietà non guasterebbe!

Diceva il Maestro Kǒng Fūzǐ (Confucio): “Sii molto cauto nel parlare, perché tu non abbia a vergognarti se le tue azioni non fossero state poi all’altezza dei discorsi”.

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum

Suggerisco al “mastro buon cristiano” la lettura del Vangelo di Matteo (5, 38-42), considerato che, forse in un momento di accentuata “bipolarità” (nella “versione Mammona”), ha deciso di togliermi l’amicizia virtuale su facebook… la qual cosa mi ha procurato in-dubbiamente “profonde ambasce”!


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Pantaleo Gianfreda