La “foto del giorno”: significative immagini di degrado pubblico e privato di… persona pubblica
22 Maggio 2021
Succede, nelle mie quotidiane e salutari camminate, di incamminarmi talora da via Rinascita verso via Car. Paglialonga per raggiungere il Parco Bosco (a proposito, dopo le “foto del giorno” della scorsa settimana, “qualcuno” ha provveduto finalmente – vivaddio! – a fare un po’ di pulizia di erbacce e fogliame che coprivano i viali!).
Per ovvi motivi di sicurezza e di civismo, mi incammino su via Car. Paglialonga lungo i marciapiedi di cui è dotata la strada… marciapiedi tutti puliti e lindi.
Poi, all’altezza del n. 44, nell’imminenza dell’incrocio con via B. Croce, ci si imbatte improvvisamente in una “landa desolata”… 15-20 metri di dimenticata, da mesi, “terra di nessuno”… che blocca il cammino su luogo “pubblico-marciapiedale” e costringe a riversarsi per strada per proseguire il cammino.
Prima di tutto per evitare “te cecàtte ‘n’occhio” (come direbbero i romani), o tutti e due, con quella specie di Yucca “luisiana”, “felicemente congiunta” ad un palo della segnaletica, che protende le sue foglie a punta spinosa sul marciapiede e aspetta al varco pronta a colpire. Poi, per evitare le sacre, aride ed abbondanti erbacce “felliniane” (simili a certe immagini filmiche del “grande” Fellini… da non confondere con il “piccolo” Felline) e suoi derivati, di cui è disseminato il marciapiede pubblico e altrettanto “abbandonate e abbondanti” nella parte interna privata.
Insomma, un angolo di vero… “paradiso”!!!
… ma quell’angolo e quell’abitazione sono proprio “terra di nessuno”?!? Ci sarà pure un proprietario!
Qualcuno, che non solo non provvede a tenere sgombro di erbacce il marciapiede, come diligentemente fanno tutti i residenti in quella strada, ma lascia incolto e abbandonato persino il giardino interno che affaccia sulla strada, dando un’immagine di degrado prima di tutto privato, oltre che pubblico!
… ma “yucca o non yucca”… è ormai nota la “camilluccia”!
L’immobile, venduto – a quanto pare – un paio di anni fa, è oggi di proprietà di un noto amministratore comunale – un assessore “del fare” e “degli affari” o, se preferite, un assessore “del fare gli affari” -, che, nel pensare solo agli “affari”, non pensa a tenere pulito o far pulire il giardino e il marciapiede… un “pugno nell’occhio” su una strada con marciapiedi e case lindi e puliti… ma forse il soggetto “dorme” e non “vede”, come è suo costume, ciò che non gli conviene (ed è sempre “vigile a vigilare” e farsi i “cavoli” altrui)!
Insomma… significative immagini di degrado pubblico e privato da parte di… persona pubblica… un assessore a “Lavori” pubblici che non è capace nemmeno di lavorare e pulire il suo giardino privato e aspirerebbe (“Dio ce ne scampi e liberi”) di fare (“per volontà di Belzebù”) persino il sindaco… a ‘ste condizioni?!?
Felline… pijate ‘na zappa e pensza meiju ccu’ pulizzi tuttu ddhru schifu!
Pantaleo Gianfreda
