“Amore eterno”, film ambientato a Galatina e campagne nella metà del ‘900 (7 dic., ore 20, Salone “Cristo Re”)

“Amore eterno”, film ambientato a Galatina e campagne nella metà del ‘900 (7 dic., ore 20, Salone “Cristo Re”)

5 Dicembre 2021 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Martedì 7 dicembre, alle ore 20.00, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa “Cristo Re”, proiezione del film/mediometraggio “Amore eterno” del regista Gino Brotto, una storia della metà del Novecento ambientata a Galatina e nelle sue campagne.

L’evento è sostenuto da Parrocchia “Cristo Re”, Associazione culturale “Collepasso Nostra” e azienda Aluisi.

Interverranno Gino Brotto, scrittore e regista del film, Maria Rosa Grasso, Presidente dell’Associazione “Collepasso Nostra”, e don Antonio Tondi, Parroco della Chiesa “Cristo Re”.

Il film racconta la storia d’amore di due giovani galatinesi, una di origini contadine (Greta Tuma) e l’altro (Dario Pintaudi) figlio di un ricco proprietario terriero. La storia, come è scritto in una nota di presentazione, “di un amore sbagliato, folle, praticamente impossibile, impastato di romantiche atmosfere… L’ambientazione tutta salentina offre la scena al progetto ‘Galatina…come eravamo’ un percorso di emancipazione culturale in retrospettiva reso abilmente attraverso il mezzo cinematografico e dedicato a tutti quelli che amano le proprie radici e le tradizioni di una terra energica e vivace come il Salento. La città di Galatina ha offerto il pretesto scenografico, il regista ha sintetizzato, tra circa 170 figuranti tra comparse ed attori, luoghi ricreati ad arte e costumi d’epoca, l’atmosfera di metà Novecento. Evocativo, provocatorio, ardito… Amore Eterno sarà un ulteriore omaggio alla bellezza della Terra d’Otranto”.

LEGGI ANCHE  Comizi di ringraziamento di Lucio Russo (domenica 10, ore 19.30) e della sindaca Laura Manta (ore 20)

Dal sito galatina.it riporto stralci dell’articolo Un “Amore Eterno” per raccontare “Galatina… come eravamo

Mena patrunu iu me ne vau e lu sule calau le tende”. Giorgia Portaluri, giovane galatinese dotata di una voce emozionante, forte e chiara, intona a cappella il vecchio canto contadino mentre sul chiostro dell’ex-convento di Santa Chiara cominciano a scendere le prime ombre della sera. 

Sullo schermo un “nonno” circondato da tanti “nipotini”, tutti seduti in Corte Vinella, inizia il suo racconto di un “Amore Eterno”.

La ben impostata voce narrante di Dino Diso guida gli spettatori per tutto il film (un mediometraggio) e li porta a scoprire la vita di una città e delle sue campagne attraverso la storia dell’amore contrastato ma poi trionfante di due giovani galatinesi, una di origini contadine (Greta Tuma) e l’altro (Dario Pintaudi) figlio di un ricco proprietario terriero.

L’abile autore e regista, Gino Brotto, è riuscito a condensare in 40 minuti le idee base di Massimo Bello, infaticabile inventore di “Galatina… come eravamo” e a trasformarle in immagini, parole e musiche che lasciano un segno, guidando non solo gli attori ma anche oltre cento comparse tutte in abiti di sessanta anni fa.

Pantaleo Gianfreda

Il trailer del film

Backstage


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda
LEGGI ANCHE  La “buona politica” e il “rispetto” di Manta&C. affogano nella fogna dei “vaffanc…” social di un fedele “bonaccio”