I 100 anni di Giuseppina Longo… quattro i centenari collepassesi nel 2021

I 100 anni di Giuseppina Longo… quattro i centenari collepassesi nel 2021

17 Dicembre 2021 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Giuseppa Longo, 100 anni

… e siamo a quattro! Quattro collepassesi che solo nel corso del 2021 hanno raggiunto il ragguardevole traguardo dei 100 anni. Senza dimenticare, poi, che due mesi fa il “nonno di Collepasso”, Francesco “Chicchi” Antonaci, ha compiuto 102 anni ed è intenzionato a proseguire ancora nel suo lungo cammino.

Cinque centenari a Collepasso! Forse un record: il nostro Comune vanta quasi un centenario ogni mille abitanti, mentre la media nazionale è molto più bassa. Su quasi 60milioni di abitanti, in Italia i centenari sono solo circa 15mila, di cui oltre l’80% donne.

Dopo i 100 “anni primaverili” di Maria Guarini, Antonio Longo e Chiara Elia, che hanno raggiunto il traguardo centenario nella primavera 2021 – rispettivamente il 21 marzo, il 27 marzo e il 15 aprile -, è ora la volta dei 100 anni “natalizi” di Giuseppina Longo.

Giuseppa Longo

L’intera comunità ha voluto omaggiare la neocentenaria attraverso la doverosa e affettuosa visita della sindaca Laura Manta, che si è recata presso l’abitazione per portare gli auguri suoi e dell’intero paese. La sindaca ha voluto congratularsi per il raggiungimento di “questo compleanno speciale… bellissimo traguardo dei 100 anni…”, partecipando al “taglio della torta per portare alla cara Giuseppina tutto l’affetto di un intero Paese che riconosce nei nostri anziani il valore di chi ha vissuto anni ed esperienze uniche che hanno contribuito alla costruzione del nostro presente”.

La sindaca Manta e la centenaria Giuseppina

Giuseppina, vedova di Leonardo Campa e madre di tre figli (Antonio, Rosanna, Cosimo), a Collepasso abita da sempre “sotta la Santa Croce”, proprio all’ingresso del paese per chi proviene da Galatina.

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Giuseppina è nata “puricina”, ma poi è diventata “saracina”.

Nasce, infatti, a Tuglie (come l’altra centenaria Maria Guarini, della quale era anche vicina di casa) il giorno dell’Immacolata, ma viene dichiarata presso l’Anagrafe comunale il giorno dopo, il 9 dicembre 1921.

Il marito Leonardo

Giuseppina giovane

A 23 anni incontra il collepassese Leonardo Campa, detto “lu Narducciu Curianu” (il nomignolo “Curianu” della famiglia Campa deriva dal fatto che il padre di Leonardo proveniva da Corigliano d’Otranto). Si sposano sul finire della Seconda Guerra Mondiale, il 25 febbraio 1945, esattamente due mesi prima della Liberazione d’Italia dal giogo nazi-fascista.

Lu Narducciu” è più grande di lei di un anno e mezzo, essendo nato il 6 maggio 1919, e la moglie festeggerà in due annate il suo compleanno “regalando” tre figli proprio nei giorni della sua data genetliaca: i gemelli Antonio e Rosanna nascono, infatti, il 9 maggio 1949, l’ultimogenito Cosimo l’8 maggio 1960.

Giuseppina e i figli Mino, Rosanna e Antonio.
Sotto: festeggia i 90 anni con i familiari

Le più generali difficoltà economiche del Mezzogiorno degli anni ’60, che costringono tanti lavoratori all’emigrazione mentre nel Nord Italia e nel Nord Europa è boom economico, portano il marito ad emigrare per alcuni anni in Svizzera e poi in Belgio. Giuseppina rimane a Collepasso a portare avanti la famiglia e far crescere serenamente i figli, grazie alle rimesse del marito. Nel 1968 Narducciu torna definitivamente a Collepasso ed apre un’attività commerciale presso il mercato coperto, dove vende verdura, aiutato dall’attiva moglie. I “segni” della dura emigrazione e del lavoro nelle miniere belghe saranno, però, fatali per il marito, che scompare a soli 60 anni, il 13 aprile 1979.

Immagine casalinga

Vedova da 42 anni, Giuseppina è vissuta in questi anni circondata dall’affetto dei suoi figli, tutti sposati e impegnati in floride attività economiche, e dei tanti nipoti e pronipoti che non la lasciano mai sola. Quell’ampio angolo del paese tra via Generale Giardino e via Cairoli è quasi tutto occupato, oltre la sua, dalle abitazioni del figlio Antonio, che ha lì la sua nota officina artigianale, e del nipote Donato.

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Dopo una vita di intenso lavoro e tutta dedicata alla famiglia, oggi la centenaria Giuseppina vive nella sua casa, linda e calda, assistita da una badante moldava e dalla costante presenza dei familiari.

Inutilmente riuscireste a cavare dalla sua bocca parole e ricordi… la nipote Lucia riesce a malapena a strapparle un sorriso accarezzandole il viso e le mani con ardenti parole di affetto, ma poi i suoi occhi si richiudono nel labirinto della sua lunga esistenza.

Forse con quegli occhi che così spesso si chiudono stanchi su quel viso segnato dai suoi 100 anni, la serena Giuseppina rivede il suo Narducciu prematuramente scomparso, i suoi figli pargoli, i ricordi e il film di una lunga vita segnata da lavoro, sacrifici, soddisfazioni e tante inevitabili amarezze, “condimento” di ogni umana esistenza vissuta “con lo sguardo lungo” per trasmettere ad altre esistenze l’ardente “fiaccola della vita”, che figli e nipoti continueranno a portare con grande riconoscenza ed affetto verso la loro centenaria “matriarca” Giuseppina.

Auguri, Giuseppina… e ad multos annos!

Pantaleo Gianfreda


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