Laura Manta è la nuova sindaca… la prima volta di una donna nella storia di Collepasso

Laura Manta è la nuova sindaca… la prima volta di una donna nella storia di Collepasso

4 Ottobre 2021 Off Di Pantaleo Gianfreda
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È Laura Manta, 41 anni, avvocatessa, la nuova sindaca di Collepasso.

Per la prima volta nella sua storia di Comune autonomo, dal 1907, è una donna a guidare l’Amministrazione di Collepasso.

Gli elettori e le elettrici hanno deciso per una svolta, hanno dato un responso chiaro ed inequivocabile: no alla vecchia Amministrazione, sì alla speranza di cambiamento.

Come scrivevo nel precedente articolo, Laura Manta ha avuto “la fortuna di intercettare una convergenza temporale e storica favorevolela gente vuole cambiare… e lei rappresenta l’unica possibile e realistica alternativa. Per molti cittadini rappresenta una speranza… la speranza di voltare finalmente pagina… di chiudere definitivamente il dannoso e improduttivo ventennio di Salvatore Perrone e Paolo Menozzi… la speranza di un cambiamento, che, seppur difficile, è possibile. Tanto meglio se è rappresentato da una figura femminile, vera novità di queste elezioni”.

Questi sentimenti e sensazioni, chiaramente avvertibili tra i cittadini e le cittadine soprattutto nell’ultima fase della campagna elettorale, si sono trasformati nell’urna in un voto “contro”… contro Menozzi e la sua decennale gestione immobilista e affarista, contro l’arroganza dei Felline e degli amministratori uscenti… e “per”… per il cambiamento, per la speranza, per la resurrezione di un paese che non vuole morire, ma tornare a vivere.

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I madornali errori e le macroscopiche gaffes di Menozzi & C. negli ultimi dieci giorni sono stati poi determinanti nel fare lievitare notevolmente le “quotazioni” di Laura Manta e della sua lista, inizialmente partite con un certo svantaggio e con qualche imperdonabile gaffe.

Il livello di insofferenza e di malessere nei confronti di Menozzi ha prevalso su ogni considerazione, era percepibile persino tra gli stessi candidati della lista del buon Mario Vecchio, vittima sacrificale ed incolpevole di una “sentenza” di condanna da parte dei cittadini di un sindaco e di amministratori uscenti che nessuno sopportava più… una “sentenza” cui per cinque anni ha quasi quotidianamente contribuito anche questo blog, ponendo puntualmente all’attenzione dei cittadini la cronaca e le “prove” del malgoverno, dell’immobilismo, del malaffare, della complessiva cattiva gestione di Menozzi & C.

Malinconiche le confidenze di tanti nuovi candidati della lista “Nuova Alleanza per Collepasso”, amareggiati e scoraggiati dall’accoglienza ricevuta nelle case… un coro unanime di insofferenza verso il sindaco uscente!

A Mario Vecchio, persona degna di stima, “l’onore delle armi”. Ha cercato di portare uno “stil nuovo” nella vecchia compagine amministrativa… non ci è riuscito, nonostante il suo impegno e la sua buona volontà.

I nostri vecchi proverbi hanno (quasi) sempre ragione… “non si può mettere del vino vecchio in una botte nuova”… e Menozzi, Felline, Mastria, ecc. erano diventati ormai “vinu spuntu”!

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È il “Giorno della Liberazione” per Collepasso, che tira un sospiro di sollievo al pensiero di non vedere più questa gente aggirarsi per il Comune!

Un “sospiro di sollievo” anche per il risultato negativo di Salvatore Perrone, altro “incubo” per le persone perbene. Sarebbe stato assurdo e antistorico fare un mortale “salto indietro”, tornare a 25 anni fa, alla “preistoria” della politica di Collepasso. Mi auguro che, coerentemente con il risultato elettorale, Salvatore si ritiri definitivamente dalla scena politica locale e, se è in buona fede, lasci spazio ai primi dei non eletti.

Buono il risultato di Lucio Russo, che triplica i voti delle precedenti amministrative, ma non raggiunge il quorum per entrare in Consiglio comunale.

Si chiude definitivamente, come auspicavo, “l’immobile e sonnolento decennio menozziano e il complessivo, brutto e nefasto ventennio Perrone-Menozzi”. È “cosa buona e giusta”!

Sta ora alla neosindaca Laura Manta dare concretezza e segnali reali di cambiamento a questa inaspettata vittoria, voluta dai cittadini/e per dare una svolta alla vita della nostra comunità, al senso di speranza e alla fiducia che in tanti hanno voluto darle.

Auguri e buon lavoro, sindaca Manta!

Pantaleo Gianfreda

P.S.:

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Pantaleo Gianfreda
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