Lettera di Natale al “miglior parroco del mondo”: un ragazzo scrive a don Antonio Tondi, da 100 giorni parroco della Chiesa Cristo Re
13 Gennaio 2021Mi permetto di pubblicare una bella e significativa lettera natalizia, pervenutami “per opera e virtù dello Spirito Santo” solo ora e scritta da un adolescente collepassese a don Antonio Tondi, il giovane sacerdote insediatosi come parroco della Chiesa Cristo Re il 4 ottobre u.s., esattamente 100 giorni fa.
“100 giorni che sconvolsero Collepasso”, ci sarebbe da dire, mutuando il titolo del celebre libro di John Reed “Dieci giorni che sconvolsero il mondo”.
In effetti, la venuta del giovane parroco a Collepasso è stata indubbiamente una benefica “ventata” di novità e di freschezza nella vita ecclesiale e nella stessa vita civile e sociale. Pur senza “sconvolgimenti” clamorosi o traumatici, l’azione pastorale e sociale del giovane parroco sta rappresentando una vera e propria “rivoluzione gentile”, fatta, giorno dopo giorno, di piccoli, significativi ma profondi e incisivi gesti religiosi, umani e sociali.
Don Antonio si è fatto subito amare da tutti e da tutte – ragazzi e anziani, uomini e donne – e la sua azione religiosa e sociale sta apportando indubbi effetti benefici sulla nostra comunità.
Mi piace, pertanto, pubblicare la lettera, bella e semplice, come “segno dei tempi” che cambiano, con la speranza che portino grandi benefici all’intera Collepasso.
A don Antonio l’affetto, la stima e il sostegno dell’intera comunità!
… ad maiora et meliora semper!
—-Testo integrale della lettera—-