Mario Vecchio: “non ritengo opportuna la mia presenza” come moderatore alla presentazione del libro “Invasione di campo”
2 Settembre 2021Ricevo dopo il precedente articolo (““Invasione di campo” di Lala e Nichil: presentazione libro e squallido “uso” elettoralistico…”) e pubblico con piacere il contenuto di una mail/comunicato inviatami da Mario Vecchio, giornalista sportivo e candidato sindaco del centrodestra, che questa sera aveva il compito di dialogare con Pierpaolo Lala e Rocco Luigi Nichil, autori del libro “Invasione di campo” (sottotitolo: “Il gioco del calcio nel linguaggio e nel racconto della politica”), nel corso dell’incontro programmato alle ore 20.00, in piazza Dante.
Si tratta di una comunicazione inviata tramite pec al sindaco, che riporto integralmente:
Gentile sindaco,
Con riferimento all’invito a moderare l’incontro del giorno 2 settembre 2021 alla presenza dei giornalisti Pierpaolo Lala e Rocco Nichil in occasione della presentazione del libro “Invasione di campo. Il gioco del calcio nel linguaggio e nel racconto della politica”, il sottoscritto Mario Vecchio comunica che non ritiene opportuna la sua presenza per motivi di correttezza e deontologia professionale. Infatti, voglio ricordare, di essere candidato sindaco nella imminente tornata elettorale del comune di Collepasso e per questione di correttezza verso i vari altri competitor non ritengo sia necessaria una mia esposizione pubblica benché sia stata programmata con ampio anticipo. Scusandomi per l’eventuale disagio arrecato credo comunque sia l’atteggiamento più corretto da adottare in questo momento e in questo contesto.
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Mario Vecchio
Ha poi aggiunto, in una successiva comunicazione, “una piccola precisazione ma opportuna per dovere di cronaca”:
La mia rinuncia era già stata formulata da qualche giorno verbalmente perché verbalmente mi era stato rivolto l’invito a moderare l’incontro, successivamente per eccesso di scrupolo ho inviato una mail al Comune.
Preciso inoltre che lunedì scorso 30 agosto mi sono sospeso dalla trasmissione Piazza Giallorossa autonomamente per lo stesso motivo. Evidenzio che essendo una trasmissione a carattere puramente sportivo avrei tranquillamente potuto continuare la mia conduzione, come anche l’ordine dei giornalisti ha confermato, ma per scelta personale e spirito di lealtà verso gli altri candidati ho preso questa decisione.
Non resta che prendere atto della comunicazione e apprezzare la decisione di Mario Vecchio di non moderare l’incontro per le motivazioni da lui egregiamente esposte.
Voglio cogliere, inoltre, al di là delle scelte personali e degli schieramenti politici, la volontà del candidato sindaco Mario Vecchio di instaurare rapporti di correttezza e confronto con tutti, compresa la stampa locale, nella speranza che anche la diversità di idee e il confronto politico, talora pur duro, comincino finalmente a riscoprire ed applicare una necessaria “grammatica” di bon ton, che si basi sul rispetto reciproco – delle persone e dei ruoli – e sugli inalienabili e basilari principi di civiltà.