Il “Mago Oz” di Collepasso, “men(titore)ozzi seriale” che inganna gli “allocchi” del “paese dei balocchi”
16 Febbraio 2021“Un bugiardo patologico è una persona che racconta menzogne o inventa informazioni in modo compulsivo. Potrebbe non essere del tutto consapevole della realtà, credendo alle storie che racconta, spesso per ovviare alla bassa autostima. Per individuare un soggetto di questo tipo, fai attenzione al suo comportamento. Potrebbe raccontare bugie per attirare l’attenzione su di sé o per trarre un vantaggio personale. Inoltre, potresti notare numerose contraddizioni nei suoi racconti. I bugiardi patologici, quando mentono, mantengono un linguaggio del corpo quasi normale, ma alcuni piccoli gesti possono tradirli” (cit.)…
… “piccoli gesti”… come le immaginifiche e illusorie immagini del “Polo unico dell’Infanzia” (sic!… ma non era “Polo unico scolastico”, comprensivo di Infanzia, Primaria e Secondaria?!?) “postate” pochi giorni fa su noti profili e gruppi facebook da un pubblico campione di disinformazioni/manipolazioni.
Il soggetto, avendo tempo fa “partorito” con vergogna il “frutto proibito” di un “amore clandestino” tenuto per 2-3 anni nascosto in una stalla-mangiatoia “pecorina”, oggi, scoperto e inquieto, sparge “parole al vento” e virtuali meraviglie “tridimensionali” nell’affannoso tentativo del miracoloso “bacio” di una principessa che trasformi il “rospo” in “principe”… ma, fuori dalle fiabe, se uno è “rospo”… tale rimane, egregio “men(titore)ozzi seriale”!
Al di là di ironie, favole e metafore… il nostro “piccolo” (in latino “paulus”) Sisc (sindaco in scadenza), “colto in castagna” dalle incontestabili verità di “alcuni disinformatori locali” (“the ox that says horned to the donkey”, direbbero gli inglesi!) e delle “minoranze politiche”, non trova di meglio che pubblicare su facebook “alcune viste tridimensionali del progetto architettonico su cui i tecnici stanno ancora lavorando” per far ammirare le “meraviglie virtuali” del nuovo Istituto scolastico, già visualizzabile, però, in “reali” elaborati e planimetrie, approvati ufficialmente dalla Giunta e pubblicati nell’articolo precedente, che il “paulus” sembra oggi voler disconoscere!
Sembrerebbe l’illusionismo “tridimensionale” di un antico e mai domo “Mago Oz”, forse avo di Men(Oz)zi!
Ricordate identiche immagini uni-bi-e-tri-dimensionali di un anno e mezzo fa pubblicate su facebook per magnificare il progetto della nuova pista ciclabile approvato dalla Giunta e “‘bbandisciatu” con orgoglio sui social?!? Chiedete ai due principali personaggi del felliniano “Satyricon” amministrativo collepassese che fine abbia fatto quel progetto… mai presentato, a quanto mi viene riferito!
“Touché!”, direbbero i francesi… perché il noto “serial liar”, invece di entrare nel merito delle puntuali osservazioni architettoniche e normative (clamorosamente violate) rilevate dal mio ultimo articolo, oltre che dalle interrogazioni di due consiglieri di opposizione (v. fine articolo), preferisce “sorvolare” nel merito e “volare” nella fantastica virtualità di un improbabile “eden” del “giardino dei finti menozzi”… non solo, ma, dopo essersi inventato interventi completamente assenti nella “Relazione tecnica generale” (“carta canta”!), “delira” su improbabili “ampi spazi per la didattica, anche all’aperto (giardini didattici) … di uno spazio polivalente ben distinto che potrà essere utilizzato come Civic Center…”, ecc. ecc.!
Nulla (o quasi) di quello che scrive questo signore si riscontra in atti ufficiali da lui stesso approvati, dandosi così “la zappa sui piedi”!
Il “top”, poi, è nel riprendere dal mio articolo la definizione di un nuovo e moderno Istituto scolastico come “Civic Center”. Un concetto, alla base del decreto ministeriale che detta le direttive per le nuove costruzioni scolastiche, di cui non si trova traccia alcuna in relazioni ed elaborati da lui stesso approvati.
Delle due l’una: o il soggetto mente e imbroglia spudoratamente, ad uso e consumo degli “allocchi del paese dei balocchi”, oppure, nei deliri della sua “agonia” amministrativa, cerca disperatamente un “sussulto” di dignità e verità, riconoscendo inconsciamente che l’area dell’ex asilo nido è completamente inadeguata e il progetto sinora partorito non ha i requisiti minimi previsti dalle “norme tecniche-quadro” e rimane quello che è, così come disegnato dai tecnici e approvato: un “casermone-pollaio”, antiquato e antipedagogico, che vìola le norme del Ministero dell’Istruzione.
Penosi, poi, i patetici tentativi di “confondere le acque” e “gettare fumo”, riportando disegni virtuali di un parziale e paradisiaco “pianterreno” con alberelli sparsi qua e là, facendo credere persino che si tratti solo di un “nuovo Polo unico dell’Infanzia”, mentre il progetto prevede un “casermone” scolastico a tre livelli, che dovrà contenere le tre scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria ed ora (pur non prevista nelle carte ufficiali) persino, come scrive the mayor… udite, udite!!!… “una sezione Primavera, che ospiterà bambini da zero a sei anni”… (… sic e poi sic … con “lacrima” di contorno!!!)
Scusi, prof. Me(diocre)nozzi… ma la “sezione Primavera” non accoglie bambini 24-36 mesi, mentre i bambini 3-36 sono accolti nei “nidi”?!? … forse voleva dire o scrivere “Sistema integrato 0-6”?!? (cliccare su Ministero P.I.), di cui, tra l’altro, non c’è traccia alcuna in relazioni e planimetrie approvate, dove è prevista una Scuola per l’Infanzia (3-5 anni) e non certo “una sezione Primavera” né un asilo nido?!?
Che grande confusione e quante menzogne generano l’ignoranza e l’incompetenza di un vero “disinformatore seriale”, che non ha sentito nemmeno il dovere di coinvolgere – o almeno “informare” – la Dirigenza e il Consiglio dell’Istituto Comprensivo scolastico (e le sue diverse componenti) nella proposta e nell’elaborazione progettuale della nuova scuola!!!
Dove andrebbero, poi, allocati i presunti “giardini didattici” e altri obbligati interventi interni ed esterni, se persino le immagini “tridimensionali” postate su facebook non indicano alcun serio e ampio spazio dedicato al verde (eccettuato qualche alberello qua e là)?!?
E non c’è nemmeno ombra di parcheggi, obbligatoriamente previsti dalla normativa, secondo cui si dovrebbe prevedere una superficie esterna di almeno 1300-1400 mq da destinare a parcheggi e 50-60 posti auto… dove sono?!?
Ha proprio ragione il Sisc (“sindaco in scadenza”) quando scrive che “il progetto è osteggiato, chiacchierato e invidiato”… “osteggiato” perché qualche “oste” ci ha messo “troppa acqua nel vino”… “chiacchierato” perché siamo alla fine del (virtuale) carnevale, fatto di gustose “chiacchiere” e di risate (alle sue spalle)… e, soprattutto, “invidiato”… perché – diciamoci la verità – c’è veramente da avere “invidia” (beati loro!) di “facce da bronzo” che non hanno nemmeno il senso del ridicolo, mentono e/o manipolano senza vergogna alcuna e trattano i cittadini da “allocchi nel paese dei balocchi”!
… e, purtroppo, tanti bravi e onesti cittadini “ci cascano” e rimangono “incantati” (o “uccaperti”) dalle disinformazioni (o manipolazioni, alterazioni, contraffazioni che dir si voglia!) del “men(titore)ozzi seriale”!
Menozzi, “scriba e fariseo” dalla “facile Comunione”, non provi un po’ di vergogna per manipolazioni e menzogne così aperte e spudorate?!?
Pantaleo Gianfreda
Post scriptum
Mi sembra doveroso pubblicare di seguito un’interessante interrogazione presentata recentemente dai due consiglieri di opposizione Tonino Gianfreda e Monica Marra su un altro e “oscuro” aspetto amministrativo della “vicenda Polo scolastico”. Meditate, gente, meditate!